Sensorabile per un turismo accessibile

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Una mappatura delle strutture accessibili per disabili sensoriali presenti nel Sud Sardegna e sensibilizzare i proprietari delle strutture turistiche e culturali sulla necessità di adeguare hotel e quant’altro in modo da ospitare persone con disabilità sensoriale e abbattere le barriere architettoniche.

E’ questo l’obiettivo del progetto Sensorabile, ideato dall’associazione ABìCì in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Cagliari, AssoHotel Confesercenti e realizzato grazie al contributo dell’Agenzia Nazionale per i giovani. Coinvolti anche i giovani con disabilità sensoriali nell’ottica di promuovere una nuova formazione in ambito turistico e culturale per giovani sordi, ciechi e ipovedenti.

Gli stessi partecipanti sono impegnati nella traduzione dei supporti informativi (menù, mappe, ecc.) e nella creazione di una guida operativa per le strutture turistiche e culturali in merito all’accessibilità dei luoghi e degli spazi. Il primo output di progetto è dato dal sito www.thisabill.eu dove sono presenti alcune delle aziende turistiche e culturali del territorio che hanno deciso di partecipare a questa prima sperimentazione del progetto, come alberghi, locali notturni e servizi turistici. L’obiettivo del portale è creare una mappatura accessibile con strumenti web per ciechi, sordi e ipovedenti (screen reader, traduzioni video con interprete LIS, lingua dei segni, sottotitolazione respeaking e devices per ipovedenti quali font e background resizer) e implementare uno strumento che ne supporti la socialità e l’indipendenza.

Sempre allo scopo di creare una cooperazione che non guardi solo alla Sardegna tra il 5 e il 12 settembre si terrà a Cagliari uno scambio internazionale al quale parteciperanno 50 ragazzi disabili provenienti dall’Italia, dalla Romania, Polonia, Regno Unito e Irlanda con lo scopo di creare un grande evento sportivo e turistico in Irlanda nel 2019. “In questo modo -secondo Gabriele Frongia, rappresentante legale di ABiCi – vogliamo fare il più possibile per supportare le capacità dei giovani con disabilità del nostro territorio e sviluppare una rete internazionale”.

http://www.ansa.it/

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