Sammy Basso, probabilmente l’italiano più famoso affetto da Progeria, la rara malattia genetica conosciuta come ‘sindrome da invecchiamento precoce’, si è laureato in Scienze Naturali all’Università di Padova con 110 e lode. Sammy, che ormai è il simbolo della ricerca sulla Progeria, ha raggiunto questo importate obiettivo nella giornata di ieri, discutendo la tesi proprio sulla sua sindrome.
Così Sammy ringrazia su Facebook quanti gli sono stati vicini in questo tempo
CHI È SAMMY BASSO: Raccontando della malattia, rarissima, che lo ha colpito a due anni, così si presenta Sammy sulla sua pagina social: Io sono Sammy Basso, un ragazzo di 21 anni, studio Scienze Naturali indirizzo Biologico Molecolare all’Università di Padova, il mio progetto è diventare ricercatore, ed ho una vita piena di amici e persone che mi vogliono bene.
A rendermi particolare è la Progeria, o sindrome di Hutchinson-Gilford, conosciuta anche come invecchiamento precoce. Questa malattia, che mi è stata diagnosticata quando avevo solo 2 anni, porta ad un brusco rallentamento della crescita e alla perdita di capelli e grasso sottocutaneo, le problematiche più importanti sono però i problemi alle ossa (osteoporosi) e vari problemi legati al cuore e ai vasi sanguigni (ictus, occlusione delle arterie, infarto…)
Quando mi è stata diagnostica la Progeria su di essa non c’era ricerca e si conosceva molto poco di questa sindrome, se non che era rarissima: colpisce infatti solo 130 bambini in tutto il mondo con una casistica di una persona ogni 8 milioni di nati sani.
I miei genitori ed io però abbiamo deciso di non arrenderci e di fondare, nel 2005, l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (www.progeriaitalia.org): un’associazione che si occupa di divulgare la conoscenza sulla Progeria e raccogliere fondi per la ricerca.
Le nostre vivissime congratulazioni al neo dottore!