Docente – di ruolo dal settembre 84, vincitore di concorso scuola media I grado. Sono nato a gennaio del 1955, mi hanno riconosciuto 5 anni di contributi ( 3 riscatto ISEF, 1 pre ruolo, 1 informatore medico). Nel 2012 sono passato alle superiori e da settembre 2018 inizio il quarantesimo anno di contributi. Dal 2013 sono affetto da morbo di Parkinson, e nel 2017 mi hanno riconosciuto un’invalidita dell’80% con legge 104, alla quale ho fatto ricorso perché colpito anche da infarto. Quali vantaggi posso ottenere per andare in pensione anticipata con 80% o 100% di invalidità ? Grazie.
FP – Gentile Docente,
in merito alla questione dell’invalidità le segnalo che l’art. 80 della L. 388/2000, al comma terzo introduce particolari disposizioni in materia previdenziale per i lavoratori sordomuti e per quelli a cui sia stata riconosciuta, per qualsiasi causa, un’ invalidità superiore al 74% ovvero ascritta alle prime quattro categorie della tab. A allegata al Testo unico in materia di pensioni di guerra approvato con il D.P.R. n. 915/1978, così come sostituita dal D.P.R. n.834/1981 e successive modificazioni.
Per dette categorie di lavoratori è stato introdotto, a decorrere dall’anno 2002, su richiesta degli interessati, il diritto al riconoscimento, per ogni anno di servizio effettivamente prestato presso pubbliche amministrazioni o aziende ovvero cooperative, di due mesi di contribuzione figurativa. Si precisa che i due mesi figurativi decorrono dal momento del riconoscimento dell’invalidità.
Pertanto considerata la sua percentuale di invalidità, rientra senza dubbio nel beneficio di cui sopra.
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