Il saluto del segretario Antonio D’Alessandro al raduno nazionale dei Lavoratori sordi

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CAMPOBASSO – Lavoratori sordi di Poste italiane si sono dati appuntamento a Capracotta per un grande raduno interregionale a cui hanno partecipato i vertici locali e interregionali di Poste italiane e dove è intervenuto il segretario della CISL Poste Abruzzo e Molise Antonio D’Alessandro che ha dato un caloroso benvenuto ai partecipanti

D’Alessandro dopo aver portato i Saluti del Segretario Generale Luca Burgalassi e del Segretario Interregionale Antonio Giannattasio ha affermato che la “SLP guarda con attenzione ai bisogni dei lavoratori, di tutti i lavoratori, soprattutto di quelli più svantaggiati in ragione della loro condizione fisica.

La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata con la legge nr 18 del 2009 anche in Italia, afferma: “la disabilità non è una condizione dell’essere umano in quanto tale ed è un concetto in evoluzione, il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali ed ambienti che possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri”. Per consentire la piena INCLUSIONE e valorizzazione di ogni lavoratore e lavoratrice è dunque necessario agire sulle barriere ambientali, così come sul fronte della modalità operative e organizzative che limitano la piena ed effettiva partecipazione all’interno delle realtà lavorative.

Per un sindacato, qual è lo strumento per affermare in concreto questi principi? E’ la contrattazione, a tutti i livelli. Infatti, con il recente rinnovo contrattuale che può essere definito un contratto per la persona, oltre a mantenere i diritti mantenuti rispetto a una legislazione che cambia, in peggio, altri diritti acquisiti ex novo, – ha precisato Antonio D’Alessandro – quali ad esempio, permessi per donatori viventi, permessi per calamità naturali, diritto alla disconnessione, aspettativa gestionale, cessione solidale delle ferie, ecc..

Sempre con la contrattazione siamo riuscite a migliorare le politiche di welfare: fondo pensione integrativo, fondo sanitario integrativo, altre iniziative nel Premio di Risultato che dovremo rinnovare a breve. L’unico strumento in possesso di un Sindacato di Categoria è quello della contrattazione, non abbiamo altri strumenti, anche per l’aiuto alle persone svantaggiate, e oggi per me è un motivo di grande orgoglio partecipare e confrontarmi con voi per prendere appunti come spunto per le prossime contrattazioni”. Il segretario della CISL Poste ha chiuso il suo intervento dedicando a tutti i partecipanti una poesia scritta da Kirk Kilgour, famoso pallavolista rimasto paralizzato nel ’76 a seguito di un incidente durante un allenamento. La preghiera è stata letta da lui in persona di fronte al Papa durante il Giubileo dei malati a Roma.

Chiesi a Dio

Chiesi a Dio di essere forte per eseguire progetti grandiosi: Egli mi rese debole per conservarmi nell’umiltà.

Domandai a Dio che mi desse la salute per realizzare grandi imprese: Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.

Gli domandai la ricchezza per possedere tutto: Mi ha fatto povero per non essere egoista.

Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me: Egli mi ha dato l’umiliazione perché io avessi bisogno di loro.

Domandai a Dio tutto per godere la vita: Mi ha lasciato la vita perché potessi apprezzare tutto.

Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo, ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà. Le preghiere che non feci furono esaudite. Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che ho io!”

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