Nasce il coro del silenzio: niente voce, solo gesti

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Vincere la disabilità: via al corso per entrare nel “Coro delle mani bianche”

MANTOVA. Un coro senza voci, fatto di mani bianche che danzano a suon di musica in una melodia che unisce, include e vince la disabilità.

Anche a Mantova, come già avvenuto nel resto d’Italia e nel mondo, sta per nascere il coro delle mani bianche, un progetto sperimentale di coro gestuale integrato ispirato all’esperienza venezuelana delle “Manos blancas”. Il gruppo musicale, in sostanza, canta con le mani indossando guanti bianchi e utilizzando il linguaggio Lis, la lingua dei segni.

L’idea è venuta alla scuola Musica Insieme di Mantova che ha vinto il bando Giovani della Fondazione Comunità Mantovana proponendo il progetto sociale “Coro delle Mani Bianche”. Bambini, ragazzi e adulti con e senza disabilità (disturbo dello spettro autistico, deficit di comunicazione, sordi, sindrome di Down, disturbi di apprendimento o di autocontrollo, fragilità sociali) imparano a cantare con la voce o con le mani utilizzando la lingua dei segni grazie a laboratori musicali su misura ed inclusivi.

«Il progetto –spiega Elisa Rastrelli, educatore professionale sanitario, musicoterapista e insegnante di musica – ha l’obiettivo di includere e integrare le diversità, abbattendo le barriere imposte dal disagio e rendendo la musica accessibile a tutti, secondo le proprie potenzialità. In pratica chi riesce canta con la voce, chi non può usa le mani facendole roteare al cielo creando una suggestiva coreografia. Contiamo di mettere insieme almeno una trentina di coristi – prosegue la Rastrelli – con e senza disabilità. Ognuno canta con la voce o con le mani, in base alle sue possibilità e a quello che riesce a fare. Lo spirito è proprio quello di mettere tutti insieme».

Il coro del mani bianche, in sostanza, interpreta le musica sostituendo le voci con i gesti che commentano i suoni integrandosi con orchestre e cori di ogni genere e livello. Quattro gli insegnanti: Elisa Rastrelli, Margherita Albanesi (interprete), Teresa Polizzotto (musicologa e insegnate di canto) e Marco Moioli (compositore, attore ed insegnante di musica). La partecipazione al coro è gratuita e si paga solo la sola quota associativa di 13 euro annui a scopo assicurativo. Il corso si terrà dal 14 marzo fino a giugno 2018 e da settembre a dicembre 2018, tutti i mercoledì dalle 17.45 alle 18.45 nella scuola Heliantus Puntodanza di via Franklin Vivenza 98 a Borgochiesanuova Mantova accanto alla scuola Musica Insieme. Le iscrizioni sono aperte.

Per conoscere meglio l’iniziativa è stato organizzato un open-day il 10 marzo alla scuola Heliantus Puntodanza alle 15.30. Alla presentazione, tradotta anche in lingua dei segni dall’interprete Lis, seguirà un laboratorio dimostrativo ed un buffet gratuito

http://gazzettadimantova.gelocal.it/

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