Nomine a dirigente senza concorso all’istituto nazionale sordomuti di Palermo, spese estranee ai fini istituzionali dell’istituto o prive di documentazione giustificativa oppure per il pagamento di compensi non dovuti. Rinviato a giudizio Ciro Sucato, componente del Cda e consigliere vicario dell’istituto sordomuti, per peculato.
di ROMINA MARCECA
Sucato, difeso dall’avvocato Enrico Tignini, era stato coinvolto in un’indagine nel 2009 insieme ad altri sette componenti dell’istituto
tra i quali l’ex presidente, il direttore amministrativo, il direttore generale, il segretario e altri due componenti del consiglio di amministrazione. Il danno stimato, allora, era di circa un milione di euro. Già rinviato a giudizio una prima volta per gli stessi fatti, a Ciro Sucato era stata annullata la condanna a 4 anni e 4 mesi in secondo grado.
In questo procedimento a difendere l’istituto per sordomuti sono gli avvocati Mauro Badagliacca e Maurilio Panci