Un progetto per rendere l’arte del Cinema accessibile a tutti

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“L’arte del Cinema accessibile a tutti; senza confini, senza barriere (non solo architettoniche)”. E’ frutto della collaborazione tra Cinedeaf e l’associazione culturale lucana Vicolè con obiettivo primario l’inclusione delle persone sorde.

Il Cinedeaf è l’unico Festival Internazionale del Cinema Sordo in Italia, prodotto dall’Istituto Statale per Sordi. Giunto alla sua 4° edizione, che si terrà al Museo MAXXI il 17, 18 e 19 Novembre 2017, è una manifestazione cinematografica dedicata a proiezioni, incontri e dibattiti sul tema del Deaf Cinema – il cinema realizzato dalle persone sorde in lingua dei segni e non solo – e alla rappresentazione della sordità nella produzione culturale.

Il Cinedeaf favorisce la conoscenza del mondo della sordità e la diffusione di una cultura dell’accessibilità portando in Italia la scena del Cinema Sordo; creando momenti di integrazione e sensibilizzazione; diffondendo le potenzialità del cinema come mezzo per combattere il disagio e prevenire la marginalizzazione, specie tra i giovani (Cinedeaf Scuole); abbattendo le barriere sensoriali per garantire piena accessibilità al pubblico sordo. Il Festival gira l’Italia e collabora con altre manifestazioni culturali di cinema e arte con Cinedeaf OFF, organizzando giornate e serate di incontro con il Deaf Cinema e la Cultura Sorda. Cinedeaf è uno spazio di incontro con una cultura altra, quella sorda, a cui aprire lo sguardo.

L’associazione Vicolè di Venosa – si legge in una nota – “vuole perseguire l’interesse generale della comunità attraverso la promozione turistico-territoriale coniugata ad iniziative di tipo culturale, tra gli importanti progetti messi in piedi dall’associazione Vicolè sul territorio lucano, ma con respiro nazionale”.

L’evento cultural-musicale “Hey Hey”, già famoso jazz club di New York degli anni ’30; ed “Un giorno segnare”, nuova sfida – quest’anno alla sua seconda edizione – che presenta la dimensione del cinema sordo attraverso pellicole cinematografiche realizzate direttamente da registi sordi grazie al prezioso supporto di Cinedeaf, insieme al quale si vuol far conoscere al pubblico il dinamismo di una delle principali realtà presenti in Italia operanti nella prospettiva del riscatto dal conformismo culturale. Una collaborazione preziosa; una fucina di iniziative culturali, che puntano alla divulgazione di altri linguaggi attraverso la musica, il cinema e l’arte.

A più di un secolo dalla sua nascita, quasi un ritorno al passato del Cinema, con le prime bobine cinematografiche che davano vita ad un linguaggio capace di parlare a tutti: oggi l’impegno è rendere il Cinema, l’Arte, realmente accessibili e fruibili da tutti, tenendo conto delle “specifiche esigenze delle persone con disabilità, secondo i principi stabiliti dalle convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia in materia”, come ha dichiarato il Parlamento italiano seguendo la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia nel 2009″.

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