Solo un italiano su tre sa che alla sordo cecità si associa anche una disabilità intellettiva e motoria. Lo rivela un’idagine di AstraRicerche per la ‘Lega del Filo d’Oro‘, associazione che ha lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali
Nel dettaglio, l’indagine ha evidenziato che, seppur sette italiani su dieci sono colpiti emotivamente dalle disabilità sensoriali, solo uno su tre sa che la sordocecità non comprende soltanto la mancanza, parziale o tale, di vista e udito, ma è spesso associata anche una difficile condizione di pluridisabilità grave.
Inoltre, solo un italiano su dieci sa che un sordocieco è spesso anche disabile intellettivamente, fisicamente e motoriamente. Il 58% degli intervistati, poi, pensa erroneamente che la sordocecità derivi dall’età avanzata delle persone o che possa determinare una durata della vita inferiore alla media, mentre il 50% crede che si tratti di una disabilità rara in Italia.
Non è così, però: uno studio recente condotto da ISTAT, sempre per la Lega del Filo d’Oro, ha rivelato che nel nostro Paese le persone sordocieche sono 189mila e che quasi 10mila bambini e ragazzi sono o ciechi o sordi.
Come accennato all’inizio, la sordocecità è una disabilità ‘complessa’, ovvero associata ad altre disabilità. L’indagine di AstraRicerche, infatti, ha evidenziato che oltre la metà delle persone sordocieche – il 51,7% del totale – presentano anche una disabilità motoria e quattro disabili su dieci hanno un’insufficienza intellettiva e disturbi mentali. Inoltre, in sette casi su dieci, le persone sordocieche hanno difficoltà ad essere autonome nelle più semplici attività quotidiane, come lavarsi, vestirsi, mangiare e uscire da soli.
Da questi dati emerge naturalmente la necessità di sostenere la ricerca, l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione e il reinserimento dei sordociechi.
E, se si vuole aiutare la Lega del Filo d’Oro – presente in 8 regioni d’Italia – a raggiungere i propri obiettivi e realizzare tanti progetti (tra cui la realizzazione del nuovo Centro Nazionale ad Osimo, in provincia di Ancona), si può donare il 5X1000 al codice fiscale 80003150424″
http://www.lavocedeltrentino.it