Anche l’Italia avrà la Lingua dei segni. Novità per accessibilità ad attività scolastiche ed extrascolastiche

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Giovedì 18 maggio è stato avviato l’esame del ddl n.  302  e connessi sul riconoscimento della  lingua italiana dei segni.

Relatrice in aula la Sen. Fasiolo (PD).

“Finalmente, possiamo allinearci, lo ha sottolineato il relatore, agli altri Paesi europei dando riconoscimento alla Lingua dei segni Italiana e alla Lis tattile. Ora ci siamo. Anche il nostro paese avrà la lingua italiana dei segni.

I provvedimenti legislativi, che trovano una sintesi nel testo proposto dalla commissione, sono tutti indirizzati verso la finalità di migliorare le condizioni di inclusione nella vita sociale delle persone con disabilità uditiva, o sordocieche, nel processo di “normalizzazione” delle attività, nella facilitazione all’accesso all’istruzione, al mondo del lavoro e nel rapporto con la pubblica amministrazione. Tutti questi princìpi sono diritti sanciti nella carta costituzionale.

Prezioso si rivela l’art.5 del DDL, per la garanzia della prestazione di tutti i servizi volti al sostegno e all’inclusione dell’alunno sordo, con disabilità uditiva  o sordocieco, tra cui la presenza, a seconda delle necessità di ciascuno, dell’insegnante di sostegno, dell’assistente alla comunicazione nel caso di alunni sordi e dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione nel caso di alunni sordociechi, dell’interprete in LIS e LIS tattile, di ausili tecnologici e di altre risorse e operatori che assicurino la piena partecipazione e l’accessibilità alle attività scolastiche ed extrascolastiche

Molto positivo inoltre che, fermo restando l’insegnamento della lingua italiana parlata e scritta, il MIUR garantisca l’accesso a percorsi educativi che, in base alla libera scelta degli studenti sordi, purché su approcci scientificamente validati,  con disabilità uditiva in genere e sordociechi e delle loro famiglie, promuovano il bilinguismo tra la lingua italiana parlata e scritta e la LIS o, nel caso di studenti sordociechi, la comunicazione totale.”

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