Parlamento Europeo: chi sono gli otto candidati in corsa per la presidenza?

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Il prossimo 17 gennaio si terranno le elezione del nuovo presidente del Parlamento Europeo. Vediamo chi sono gli otto candidati e come si elegge il presidente del parlamento UE

Marco Frattaruolo

Elezioni presidente parlamento europeo: chi sarà il successore di Schulz? Ecco i nomi, i partiti di appartenenza e le linee guida dei candidati alla presidenza.

Il 17 gennaio verrà eletto il nuovo presidente del Parlamento Europeo, che succederà al dimissionario Martin Schulz. A fine novembre la rinuncia di quest’ultimo a presentarsi per un secondo mandato aveva immediatamente dato il via al toto-nomi e attivato i vari gruppi politici a cercare strategie e accordi. Ad oggi sono otto le candidature ufficialmente presentate.

Tra queste spicca la presenza di quattro italiani e quella di tre donne. Di seguito conosciamo meglio chi sono gli otto candidati alla presidenza del Parlamento Europeo e come si elegge il presidente.

Parlamento Europeo: chi sono gli otto candidati in corsa per la presidenza?

Attualmente ad essersi candidati per l’elezione a presidente del Parlamento Europeo (che si terrà il 17 gennaio) vi sono i seguenti parlamentari europei:

  • Gianni Pittella (Gruppo dei Socialisti e Democratici, S&D);
  • Antonio Tajani (Partito Popolare Europeo, PPE);
  • Guy Verhofstadt (Democratici e LIberali, ALDE);
  • Eleonora Forenza (GUE);
  • Jean Lambert (Verdi/Alleanza libera europea, Green/EFA);
  • Laurentiu Rebega (Gruppo Europa delle Nazioni e delle Libertà, ENF);
  • Helga Stevens (Conservatori e Riformisti Europei, ECR);
  • Piernicola Pedicini (Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia diretta, EFDD).

Di seguito vediamo nel dettaglio chi sono gli otto candidati alla presidenza del Parlamento Europeo. Scopriamo meglio il gruppo di appartenenza e il partito con il quale sono stati eletti in parlamento.

Candidati alla Presidenza UE : Antonio Tajani (Partito Popolare Europeo, PPE)

Antonio Tajani, eletto con Forza Italia e aderente al Partito Popolare Europeo (PPE), è attualmente il vice-presidente del Parlamento Europeo

Tajani in passato è stato Commissario Ue per i Trasporti e poi per l’Industria, mentre attualmente è membro dell’Ufficio di presidenza del Parlamento Europeo, della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, della Delegazione per le relazioni con la Repubblica federativa del Brasile, con il Mercosur e dell’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana

Candidati alla Presidenza UE: Eleonora Forenza (GUE)

Eleonora Forenza, classe 1976, è la candidata ufficiale alla presidenza del Parlamento Europeo del gruppo GUE-NGL (Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica).

Candidata per le elezioni europee del 2014 con la lista L’Altra Europa con Tsipras, Forenza viene eletta con quasi 23mila preferenze. Eleonora Forenza è membro della segreteria nazionale del Partito della Rifondazione Comunista e responsabile del dipartimento legato alle attività del Parlamento Europeo. Fa inoltre parte del collettivo Femministe Nove e del direttivo dell’International Gramsci Society Italia.

 

A Bruxelles Eleonora Forenza è vicepresidente della delegazione alla commissione parlamentare mista Ue-Cile, membro della Commissione per il commercio internazionale e della Delegazione all’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana.

Parlamento Europeo – gli otto candidati alla presidenza: Gianni Pittella (Gruppo dei Socialisti e Democratici, S&D)

Candidato del gruppo dei Socialisti e Democratici, del quale faceva parte anche il presidente uscente Martin Schulz, Gianni Pittella è stato eletto all’europarlamento con il Partito Democratico.

Pittella ha iniziato la propria avventura in politica con il Partito Socialista Italiano, con il quale si candidò alle elezioni europee del 1994 risultando il primo dei non eletti.
Nel 1996 viene poi eletto al Parlamento italiano tra le fila dell’Ulivo, mentre nel 1999 entra al Parlamento Europeo dove aderisce all’allora Gruppo del Partito Socialista Europeo (poi Gruppo S&D).

 

Negli ultimi dieci anni Pittella ha ricoperto vari incarichi tra cui: capo della delegazione italiana (2006) e vicepresidente dell’Europarlamento (2009-2014). Nel giugno 2014 viene eletto presidente del Parlamento Europeo.

Attualmente, oltre ad essere presidente del Gruppo S&D, Pittella è membro della Conferenza dei presidenti e della Delegazione all’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana. Insieme ad Antonio Tajani è tra i candidati italiani favoriti alla presidenza.

Parlamento Europeo – gli otto candidati alla presidenza: Guy Verhofstadt (ALDE)

Ex Primo ministro del belgio dal 1999 al 2008, Guy Verhofstadt è il leader del gruppo Democratici e Liberali (ALDE). Federalista europeo, Verhofstadt è stato presidente del Consiglio dell’Unione Europea nel 2001 e candidato dell’Alde alla presidenza della Commissione europea nel 2014.

Verhofstadt, per la sua posizione critica nei confronti del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, nel maggio 2015 faceva parte delle 89 personalità europee non gradite in Russia.

 

Attualmente è il rappresentante del Parlamento Europeo nei negoziati per la Brexit e membro della Conferenza dei presidenti e della Commissione per gli Affari Costituzionali.
Verhofstadt è uno dei principali favoriti all’elezione di presidente del parlamento UE.

Parlamento Europeo – gli otto candidati alla presidenza: Helga Stevens

La 48enne belga, Helga Stevens, è invece la candidata alla presidenza del Parlamento Eu del Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECT).
La Stevens è stata eletta per la prima volta come parlamentare europea nel 2014. In precedenza era stata deputata del Parlamento Federale del Belgio, alla Camera dei rappresentati del Belgio della regione fiamminga, senatrice al senato del Belgio e Presidente dell’European Union of the Deaf.

Helga Stevens è affetta da sordità e uno dei suoi primi obiettivi politici è stato quello di far approvare in ogni Stato dell’Unione Europea la lingua dei segni. Attualmente è membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e della Delegazione alle commissioni di cooperazione parlamentare UE-Kazakistan, UE-Kirghizistan, UE-Uzbekistan e UE-Tagikistan, e per le relazioni con il Turkmenistan e la Mongolia.

Parlamento Europeo – gli otto candidati alla presidenza: Jean Lambert (Green/EFA)

La 66enne inglese, Jean Lambert è la candidata designata alla presidenza del Parlamento Europeo dal Gruppo dei Verdi/Alleanza libera (Green/EFA). La Lambert è stata eletta per la prima volta europarlamentare con i Verdi (partito per il quale milita da quasi quarant’anni) nel 1999 ed è attualmente presidente della Delegazione per le relazioni con i paesi dell’Asia meridionale e membro della Conferenza dei presidenti di delegazione e della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali.

La Lambert è l’unica candidata proveniente dal Regno Unito, che nei prossimi mesi lascerà l’Unione Europea.

 

Parlamento Europeo – gli otto candidati alla presidenza:Laurentiu Rebega

Sarà il quarantenne rumeno Laurentiu Rebega il candidato che si proporrà per la presidenza del Parlamento per il gruppo, di cui fanno parte anche la francese Marine Le Pen e Matteo Salvini, Europa delle Nazioni e delle Libertà.

Rebega eletto al Parlamento Europeo nelle liste dei Socialisti e Democratici, nel 2015 ha cambiato casacca passando al gruppo ENF. Attualmente è membro della Commissione per le petizioni e della Delegazione alla commisione parlamentare mista UE-Turchia.

 

Parlamento Europeo – gli otto candidati alla presidenza: Piernicola Pedicini

Eletto alle elezioni del 2014 con il Movimento Cinque Stelle, Piernicola Pedicini è il candidato alla presidenza dell’ Europarlamento del Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia diretta (EFDD).
Interessato in particolar modo alla tematica ambientale, Pedicini è attualmente vicepresidente della Delegazione all’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE e membro della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia e della Delegazione per le relazioni con l’Afghanistan.

 

Parlamento Europeo: come si elegge il presidente?

Il presidente del Parlamento Europeo viene eletto per un mandato di due anni e mezzo. Le candidature per la presidenza del Parlamento vengono presentate dai gruppi parlamentari a chi presiede la seduta, che le annuncia all’assemblea.

Nel caso in cui nessuno dei candidati ottenga la maggioranza assoluta dei voti dopo i primi tre scrutini, si procede con un ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il più alto numero dei voti al terzo scrutinio. Se il ballottaggio si conclude in parità viene eletto presidente del Parlamento Europeo il candidato più anziano.

Tra i compiti del presidente del Parlamento Europeo vi è la rappresentanza dell’Istituzione nelle relazioni internazionali, cerimonie, atti amministrativi, giudiziari e finanziari e l’apertura, la sospensione e la chiusura delle sedute dell’Assemblea

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