Dal 2017 ci saranno più ore a disposizione per il servizio di interpretariato per i non udenti.
Lo ha comunicato nei giorni scorsi l’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni (nella foto) all’associazione “Sordapicena” che gestisce il servizio. La “Sorda Picena”, infatti, mette a disposizione, nella propria sede in Via Alfieri o nei luoghi che l’utente deve frequentare, un interprete mimico-gestuale che aiuta il disabile a relazionarsi. Il servizio viene offerto non solo ai residenti ma spesso anche a turisti.
Le ore inserite in convenzione passeranno dunque da 418 a 660 annue, ovvero 15 ore a settimana rispetto alle 9,5 di quest’anno. Ma c’è di più. Con determinazione dirigenziale di pochi giorni fa, il servizio di interpretariato è stato esteso, in via sperimentale, alle manifestazioni pubbliche organizzate o patrociniate dal Comune. Nelle occasioni in cui sarà richiesta, dunque, sarà garantita la presenza di un interprete della “Lingua dei Segni – LIS”
“In un momento molto difficile per le finanze comunali, che impone scelte oculate e attenzione ad ogni singola voce di spesa – spiega l’assessore Carboni – ci è sembrato invece importante dare un preciso segnale in questa direzione, anche per mantenere un impegno che il sindaco Piunti aveva prima assunto in campagna elettorale, poi nel programma di mandato, infine ribadito dinanzi alla Consulta Comunale della Disabilità: quello di dedicare ogni risorsa che è possibile recuperare al potenziamento dei servizi destinati a sostenere le persone con disabilità”.