Stando alle stime dell’Unione Europea, dovrebbero essere circa 750.000 le persone sorde che usano la Lingua dei Segni. Una comunità consistente che ancora in alcuni paesi lotta per veder riconosciuto il diritto alla propria lingua e alla propria cultura. “Dedicare una settimana alle persone sorde, e in Italia un’intera giornata, vuol dire amplificare la voce e le richieste di questa comunità”, specifica Miriam Grottanelli de Santi, presidente di MPDFonlus, “e noi come onlus vogliamo partecipare alle celebrazioni ribadendo il nostro impegno per il dialogo e l’inclusione”.
La onlus, nata nel 1985, ha fra i suoi obiettivi primari il benessere della comunità sorda e sordocieca e dalla sua fondazione porta avanti con lungimiranza progetti di grande rilevanza come la realizzazione del Dizionario della Lis, realizzato dall’allora presidente Elena Radutzky, la concessione di borse Fulbright, sostenendo la volontà di giovani sordi di avere un’occasione di formazione all’estero.
“Da sempre lavoriamo in costante contatto e scambio con le persone sorde, ma anche con i professionisti che lavorano con e nella comunità dei segnanti per progettare eventi ed occasioni di formazione che possano fornire momenti di crescita, di scambio”, specifica Miriam Grottanelli de Santi, “ma anche di consolidamento di competenze utili alle persone sorde che vogliono costruirsi un presente professionale e a chi per lavoro fa da ponte fra la comunità sorda e quella udente”.
Attività di formazione, realizzazione di materiale didattico accessibile, eventi culturali restano le attività primarie della onlus che si augura di poter creare sempre di più una rete di collaborazione con enti e associazioni del territorio italiano, ma anche internazionali, “perché lo scambio e la condivisione restano strumenti fondamentali per il raggiungimento di un obiettivo comune”.
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