Le pensiline e gli arredi della via del Cinema sono stati presi d’assalto dai vandali. Le biografie degli artisti che hanno fatto la storia di Cinecittà, sono coperte dalle scritte e dagli adesivi
C’è di tutto nella via che doveva essere dedicata al Cinema. L’intenzione delle passate amministrazioni, che mirava a far ripercorrere i fasti di Cinecittà con una passerella stile hollywoodiano, si è trasformata in un boomerang. Senza la dovuta manutenzione, anziché arricchire l’arredo urbano, ha finito per degradarlo.
GLI SCARABOCCHI – Tutte le pensiline che vanno dalla fermata di Giulio Agricola a quella di Subaugusta, sono diventate una lavagna per i vandali. Le biografie di grandi artisti come Giuletta Masina, Federico Fellini, Alberto Sordi, sono state coperte da scarabocchi realizzati con pennarelli indelebili. Il problema non è recente. Da anni la via del Cinema versa in quello stato. E nessuno sembra per ora in grado di risolvere il problema della manutenzione delle sue degradate paline, panchine e arredi.
IL DEGRADO GENERALE – Ci sono pensiline cui è stata asportata la tettoia, probabilmente per motivi di sicurezza. Alcune paline invece sono completamente pendenti e rimane anche difficile immaginare quale sforzo sia stato necessario per ridurle in quello stato. Le scritte e gli adesivi che dominano la strada dedicata al Cinema, sembrano voler rinnovare la sfida tra i volenterosi attivisti del Retake ed i meno virtuosi vandali metropolitani. In questo nuovo agone, non esistono vincitori. Via Tuscolana da via consacrata al Cinema,si è infatti trasformata nell’ennesima palestra dei writer. E non solo. Perché qualcuno approfitta dello spazio delle paline anche per pubblicizzare, con appositi adesivi, serate e locali capitolini. Una novità, rispetto al passato di cui si sarebbe fatto volentieri a meno.