Terremoto, il sindaco di Amatrice: «Metà paese non c’è più, la gente sotto le macerie»

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«È un dramma, ci sono dei morti», ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. «Ci sono persone sotto le macerie, è un macello», ha aggiunto. «Metà paese non c’è più», ha aggiunto.

1926691_qaqa_jpg_pagespeed_ce__E4OeS-2E_«La situazione è drammatica – dice il sidnaco di Accumuli Stefano Petrucci -. Molte persone sotto certamente sotto le macerie, non riusciamo a quantificarle».

Ad Accumuli si scava a mani nude per cercare quattro dispersi sotto le macerie, una giovane coppia e i loro figli. I vigili hanno chiesto l’ausilio di una termocamera per evitare di scavare alla cieca. A rimuovere i massi c’è un escavatore privato. Vistosi crolli nella centrale piazza San Francesco, presso la stazione dei carabinieri, un bar e abitazioni private. In alcuni punti si sono aperte voragini che hanno inghiottito alcune auto. Si sta allestendo un campo dove gli sfollati passeranno la notte.

«Ho girato per il paese e per le sue frazioni, è tutto un crollo, a vista tutte le case sembrano inagibili, serviranno tendopoli per tutta la popolazione», ha dichiarato ancora a RaiNews24 Petrucci.

Un uomo di 65 anni è stato estratto vivo dalle macerie di una delle abitazioni crollate ad Accumoli, secondo quanto riferiscono fonti sanitarie. Il recupero è a avvenuto in un altro punto rispetto a quello dove si sta cercando la famiglia composta da una giovane coppia e due bambini. Sul posto sono al lavoro due escavatori. L’impiego della ruspa si alterna con le ricerche a mani nude, svolte da squadre dei Vigili del Fuoco e del soccorso alpino e speleologico della Guardia di Finanza

http://www.ilmessaggero.it/

Info: http://www.comune.amatrice.rieti.it/

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