Con grande soddisfazione, il Maestro Antonio Improta e la sua famiglia hanno ricevuto l’ambito attestato di merito dall’International Combat Organisation Italia. I suoi quattro figli, infatti, sono stati dei kick boxers affermati a livello nazionale ed internazionale.
Di Antonio Maria Pascarella del
Il papà maestro Antonio Improta ha mosso i suoi primi passi nello sport come pugile e, come tutti negli anni anni ‘80, passò al karate, ambito in cui vinse vari tornei, diventando capitano della nazionale italiana “Fudokan” di Kumite, ideata e fondata dal Maestro Nino Tammaccaro. Il teverolese fu tra i primi in Italia a passare alla kick boxing, dove ha chiuso la carriera con il titolo di campione del mondo professionisti WAKO P.R.O., e, come hobby, ha praticato la lotta cinese, vincendo due cinture mondiali nella World C.K.A. Nel 2006, invece, Improta partecipa, con la rappresentativa italiana, ai mondiali master di lotta greco romana; attualmente insegna a tempo pieno presso la sua accademia di kick boxe nel paese di origine. Caparbi e determinati anche i figli. Il primogenito Giovanni Improta, atleta sordomuto, è stato l’unico al mondo ad aggiudicarsi titoli a dir poco straordinari, sfidando combattenti normodotati (udenti).
Il suo curriculum agonistico è composto da un titolo di campione del centroitalia pugilato F.P.I. conseguito proprio negli anni in cui risultava tra i più forti pugili dilettanti d’Italia. Inoltre, Giovanni è stato campione italiano e pluricampione del mondo “Sanda” (Boxe cinese) World C.K.A. Nella kick boxe vince tutto, fino alla soglia della categoria dilettanti e, divenuto professionista, consegue due titoli italiani, un titolo internazionale, un titolo europeo e due titoli intercontinentali. A 27 anni, il campione chiude la carriera da agonista con tre titoli mondiali W.K.F. – W.P.K.A. ed I.C.O. Giuseppe Improta, secondogenito, vince un titolo italiano kick boxe e varie competizioni di carattere nazionale. Vincenza Improta è un talento della kick boxing femminile, dotata di una forza unica nel suo genere.
La teverolese vince un titolo italiano di Ju-Jitsu, 15 titoli italiani di kick boxe in diverse federazioni, un titolo europeo I.S.K.A e due titoli mondiali W.U.M.A e I.A.S.K.A. Enza, dopo i risultati ottenuti, passa al primo sport di suo padre, il pugilato, entrando a far parte, prima, della “Boxe Foligno”, poi della “Boxe Medaglia d’oro” di Marcianise e, attualmente, è tesserata con il gruppo sportivo-pugilistico “Fiamme ore” della polizia di stato. La pugile ha collezionato diversi piazzamenti in seconda posizione, una medaglia d’oro ai campionati nazionali del 2015 a squadre W.B.L. e, nel 2016, il titolo di vicecampionessa italiana ai campionati universitari si Reggio Emilia. Niko Improta è campione italiano di “Sanda” (boxe cinese), campione nazionale di kick boxe e medaglia di bronzo agli europei W.K.F., pesi massimi di kick boxing Austria.
“Avere 4 figli che hanno seguito le mie orme – dice il Maestro Improta – mi rende un padre fortunato. Non tutte le famiglie raggiungono traguardi così prestigiosi nello sport da combattimento”.
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