Per rendere Pordenone una città più accessibile alle persone disabili non è sufficiente abbattere le barriere architettoniche, bisogna anche impegnarsi per superare gli ostacoli sociali e culturali. Ci provano le sezioni di Pordenone di Unione italiana ciechi e ipovedenti onlus ed Ente nazionale sordi, in collaborazione con Cooperativa sociale Itaca e Bcc Pordenonese – Associazione di volontariato San Pietro Apostolo.
Il 23 maggio, a Cinemazero, anche le persone cieche e sorde potranno andare al cinema: alle 20.45, infatti, è prevista la proiezione del film “Marie Heurtin – Dal buio alla luce”, storia vera di una ragazza sordocieca che trova la luce attraverso la comunicazione con l’altro. La novità è molto semplice, quasi banale non fosse per il fatto che di iniziative di questo genere ce ne sono ancora poche in Italia: la proiezione consentirà l’universalità della visione (e dell’ascolto) del film a tutti, anche alle persone con disabilità uditiva e visiva, dal momento che saranno garantite la sottotitolazione (presente) e l’audiodescrizione del film (scaricabile gratuitamente tramite l’applicazione Moviereading nel proprio dispositivo smartphone o tablet).
«L’iniziativa nasce dalla volontà di rendere fruibile a tutti un’opportunità come la visione di un film al cinema – spiegano gli organizzatori – che spesso la maggior parte delle persone ritiene scontata. L’accessibilità alle proposte culturali dovrebbe essere una norma e non un’utopia, poiché così non è attraverso questa proposta facciamo un primo passo in questa direzione». “Marie Heurtin” racconta una storia realmente accaduta, diretta da Jean-Pierre Améris e ambientata nelle campagne della Francia di fine Ottocento, dove Marie (Ariana Rivoire, sorda anche nella realtà) non vede e non sente. L’unica relazione ce l’ha con i genitori e con il perimetro della sua casa. Vive come una selvaggia, prigioniera
di un istinto animalesco e primitivo. Al termine della proiezione ci sarà un confronto sul tema della comunicazione accessibile attraverso interventi e testimonianze. Sarà garantito il servizio di interpretariato italiano-Lis. Il costo del biglietto è di 4 euro.
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