a suggestiva cornice del Palazzo del Cinema di Spello ha ospitato ieri l’atteso taglio del nastro della quinta edizione del Festival del cinema città di Spello e i borghi umbri, la rassegna concorso che premia il dietro le quinte, le professioni del cinema.
Un cartellone ricco di appuntamenti e tanti film in concorso, dalla sezione italiana a quella europea passando per i documentari. Ma anche seminari, tavole rotonde, concerti e la ‘chicca’ del premio all’Eccellenza al maestro Ermanno Olmi, il grande poeta dell’anima, che sarà a Spello sabato 5 marzo.
“Anche la quinta edizione – ha detto la presidente Donatella Cocchini – sarà ricca di sorprese e colpi di scena. In primis voglio ringraziare gli studenti che hanno presentato dei lavori bellissimi. C’è una grande crescita, nuove collaborazioni e consolidamento delle già esistenti, più comuni che hanno sposato il progetto. Il programma è davvero vario, con moltissimi film, molti dei quali con poca distribuzione; molte pellicole – ha aggiunto – avranno i sottotitoli per i non udenti”.
“E’ una manifestazione che sta prendendo piede sempre più alla grande – ha detto Moreno Landrini, Sindaco di Spello – e auspico per le prossime edizioni anche un nuovo nome che dia un respiro ancor più elevato, affinché diventi una manifestazione di statura regionale e nazionale. Del resto – ha concluso – anche quest’anno il Festival propone grandissima qualità nella nostra Spello, autentica perla della nostra Regione.”
Si è passati quindi all’apertura ufficiale delle mostre. Oltre a quella dedicata alle opere degli istituti superiori e a “Ricordi in Due Note” a cura di Isabella Rossiello (questa ospitata al Teatro Subasio), c’è stato il taglio del nastro per le altre tre mostre: “Francesco nel cinema”, un’anteprima assoluta (già grandissimi i consensi registrati) presentata da Vincenzo Aronica, a cura dalla Cineteca Nazionale Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che illustra, in un percorso tra immagini e documenti, il fascino esercitato dal poverello di Assisi su registi e sceneggiatori, “Due gocce di Chanel n. 5”, un inedito percorso museale a cura di Luciano Lapadula e Vito Antonio Lerario che hanno raccolto abiti, profumi e prodotti di bellezza di oltre un secolo di moda e cinema, e “CinematoGrafite”, presentata da Marco Bargagna, che omaggia, reinterpreta ed ironizza sul mondo del cinema attraverso le opere di venti fumettisti e illustratori umbri.
Cinema Città di Spello
In serata poi l’evento tanto atteso, ovvero il ‘Noir Emotionel‘, al quale l’organizzazione del Festival teneva in modo particolare, in sold out già da diversi giorni, che ha regalato momenti intensi e particolarmente apprezzati grazie agli interventi musicali degli Ensemble Micrologus e dei giovani studenti della scuola ‘A. Biagini’ ed alle sfilate a sorpresa curate da Massimo Zamponi.