Tante le iniziative in programma per celebrare la IX edizione della ricorrenza. “In Braille” pubblica on line i menù dei ristoranti che hanno aderito al progetto “Menù in Braille”. Le persone non disabilità visiva possono ascoltare i menù prima di recarsi nel locale scelto
ROMA – “Louis Braille è stato autore di un’autentica rivoluzione sociale, che ha avuto benèfici e incalcolabili effetti su milioni di persone non vedenti in tutto il mondo, consentendo, non a singole personalità di ciechi, ma a tutti i privi di vista, di avviare il faticoso processo di riscatto morale, civile, sociale e culturale”: così Mario Barbuto, presidente dell’Uici (Unione italiana dei Ciechi e degli ipovedenti), celebra la IX Giornata nazionale del Braille, ricordando l’inventore di questo sistema di lettura e scrittura. “Inventato a Parigi quasi duecento anni fa, il sistema Braille ha rappresentato e ancora oggi rappresenta per tutti i ciechi nel mondo la vera opportunità per respingere lo spettro dell’analfabetismo e per fruire, al pari degli altri cittadini, dell’istruzione, della cultura, dell’informazione”, continua Barbuto
Tante le iniziative in programma per oggi e per i prossimi giorni in tutta Italia. Tra queste, la pubblicazione on line dei “menù in Braille” degli esercizi pubblici pugliesi che aderiscono al progetto di “In Braille”. “Da oggi – spiega Sabrina Salerno, ideatrice e responsabile del progetto “Menù in Braille” – le persone non vedenti e ipovedenti, collegandosi al sito www.inbraille.it, possono ascoltare i menù prima di recarsi nel locale scelto o, nel locale stesso sia in modalità online, grazie all’uso degli smartphone, sia offline, salvando sul proprio dispositivo i menù accessibili. Il nuovo servizio è frutto di un costante confronto con i destinatari dell’intervento. Fondamentale risulta analizzare i bisogni e valutare per poi attuare le modalità per soddisfarli”.
I file dei menù forniti dagli esercenti sono adattati alle indicazioni fornite da persone non vedenti e ipovedenti: l’assenza di parole abbreviate, la presenza degli ingredienti accanto al nome della portata o della bevanda, la semplificazione della descrizione di vini e birre e la presenza di un indice che permette al disabile visivo di muoversi facilmente all’interno del menù con pagine ovviamente numerate. Il progetto “Menù in Braille” è stato sperimentato a Barletta in occasione della stagione turistica 2015: e promette di espandersi in tutta la Puglia entro la prossima estate.