Forse in generale spersonalizzano l’approccio all’arte e alla cultura offrendo un accesso troppo di massa; ma in questo caso rappresentano una innovazione importante.
Sono le speciali audioguide destinate alle persone con problemi più o meno marcati di sordità che rappresentano l’ultimo aggiornamento (tecnologico e sociale) del Museo civico archeologico «Rambotti» di Desenzano.
Anche grazie a questo servizio, la struttura museale gardesana si dimostra sempre più vicina alle esigenze dei visitatori e al principio dell’accessibilità per tutti. Oltre a essere dotata di rampe di accesso e ascensore per le persone con problemi di movimento, la raccolta famosa per l’aratro preistorico ha attivato in questi giorni le apparecchiature che permettono anche a chi ha gravi problemi di udito la possibilità di ascoltare il racconto della visita guidata. (…)