Continuano le iscrizioni per il corso base di formazione per volontari della Lega del Filo d’Oro, l’Associazione che da oltre 50 anni in Italia è punto di riferimento nell’assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali.
A Molfetta dal 20 febbraio il corso base di formazione. Iscrizioni fino al 12 febbraio
La presenza dei volontari alla Lega del Filo d’Oro – dichiara Rossano Bartoli, Segretario Generale – risale ai tempi della sua costituzione ed è divenuta negli anni una risorsa irrinunciabile. Rappresentano un prezioso supporto nelle attività dei Centri Residenziali e dei Servizi Territoriali e auspico che tanti possano unirsi a loro, permettendoci così di continuare ad aiutare in modo concreto le persone sordocieche e le loro famiglie.
Per il Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta c’è tempo fino al 12 febbraio per iscriversi al corso di formazione per diventare volontario. La partecipazione è gratuita e permette a chi è interessato di poter scegliere in quale attività essere di supporto all’Associazione.
Oggi alla Lega del Filo d’Oro operano con dedizione, entusiasmo e preparazione oltre 600 volontari, molti nelle regioni in cui l’Ente è presente, alcuni provenienti da altre zone. Il loro contributo è fondamentale e l’Associazione confida fortemente in un’ampia partecipazione.
Il corso prenderà avvio a Molfetta sabato 20 febbraio. (Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.legadelfilodoro.it o dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00, ai numeri 080 3971653 – 338 9928813).
Il volontariato rappresenta un valore fondante della Lega del Filo d’Oro:gestito dal Settore Attività Associative e Volontariato viene coordinato,nelle diverse sedi dell’Ente, attraverso la presenza di responsabili ai quali fanno riferimento i singoli gruppi.
Anche i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio dei Revisori dei Conti e dei vari Comitati sono volontari.
Si tratta, insomma, di un patrimonio di competenze assolutamente eterogeneo e complementare, messo gratuitamente al servizio dell’Associazione e dei suoi utenti.
Particolarmente preziosa è, ad esempio, la presenza dei volontari ai soggiorni estivi, un’attività storica della “Lega”, che negli anni si è evoluta rimanendo però sempre centrale.
In 50 anni di storia della Lega del Filo D’Oro sono infattioltre 2 mila i volontari – di cui 116 volontari non udenti – che hanno partecipato ai soggiorni estivi, consentendo a quasi 1.600 persone sordocieche o pluriminorate psicosensoriali di vivere un’esperienza per loro straordinaria. Non si tratta infatti di una semplice vacanza ma di un’occasione autentica di crescita e socializzazione.
In generale, nei diversi servizi ed attività gestite dalla Lega, l’impegno del volontario può essere espletato in modo diretto e/o indiretto.
Nel primo caso si è a stretto contatto con la persona sordocieca. Il volontario infatti viene coinvolto in attività individuali o di gruppo (gestite dai diversi Servizi dell’Ente), in particolare ludico ricreative, culturali e di tempo libero.Il volontario, affiancando la persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale, ha il ruolo di “persona di contatto”, deve cioè essere guida negli accompagnamenti e fungere da intermediario con il mondo esterno, ma anche consentire ed agevolare l’accesso alle informazioni, essere di aiuto nell’esplorazione dell’ambiente e favorire la partecipazione attiva della persona sordocieca in qualunque contesto, formale ed informale.
Inoltre, il volontario diretto, in alcuni casi, può essere di supporto anche per l’autonomia personale.
Il volontariato indiretto invece viene svoltoquando non si ha un contatto diretto con l’utente, ma si è coinvolti inattività ed iniziative di supporto all’Associazione. In particolare, quando si partecipa ad eventi promozionali, di raccolta fondi, sensibilizzazione o nel corso di stand fieristici, mostre e spettacoli organizzati da o per la Lega del Filo d’Oro; ma anche quando si può essere di supporto in attività d’ufficio e di laboratorio o per la guida di automezzi dell’Ente per servizi di trasporto.
Ma quali sono i requisiti per diventare volontari della Lega del Filo d’Oro?
Per prima cosa bisogna aver compiuto 18 anni d’età e dare una disponibilità a prestare servizio almeno due volte al mese, o una settimana durante i soggiorni estivi per chi svolge volontariato diretto. Inoltre, bisogna aver portato a termine il percorso formativo previsto a seconda che si tratti, ovviamente, di volontariato diretto o indiretto.Una volta appurato di avere i requisiti richiesti, bisogna seguire tutta la procedura per diventare volontari, il cui primo step è rappresentato dal colloquio iniziale.
Chi vuole diventare volontario, infatti, può rivolgersi alla Sede più vicina dell’Associazione e, se nella propria regione di residenza non ci sono sedi, potrà fare riferimento alla Sede centrale di Osimo. Qui si concorda un primo colloquio con il referente per il volontariato per poter approfondire le aspettative e la reciproca conoscenza e per raccogliere tutte le informazioni necessarie.
Se il colloquio ha esito positivo, si definisce il percorso formativo che sarà teorico-pratico nel caso di volontariato diretto o sulle modalità di inserimento per il volontariato indiretto.
In seguito si passa ad un periodo di formazione che viene organizzato ogni anno da ciascuna sede delle Lega del Filo D’Oro: si tratta di un corso gratuito per volontari, tenuto da professionisti dell’Ente ed articolato in una serie di lezioni teoriche (per un totale di circa 20 ore) e in una parte di attività pratiche (per un totale di circa 12 ore). In questa fase il volontario partecipa ad alcune attività con gli utenti della Lega, affiancando volontari già esperti e/o operatori.
Al termine di questo percorso è previsto un colloquio con il referente per il volontariato per una valutazione dell’esperienza maturata. Se l’esito è positivo, si concorda con il volontario l’attività da svolgere e gli sarà consegnata la tessera, rinnovabile annualmente.