Comincerà venerdì 29 gennaio, nella Libreria Lovat di Villorba la nuova avventura “Storia per Tutti”, un progetto che prevede di raccontare le storie in libreria usando la lingua dei segni.
L’idea nasce dall’esigenza di una coppia di genitori della provincia di Treviso di rendere magico qualche momento della vita della propria bimba come una storia sa fare. E questa magia, se condivisa con amici grandi e piccoli, può diventare risorsa, esperienza, crescita.
“La storia permette di essere bambini, di capire le regole della vita ma soprattutto di conoscere ed imparare nel tempo le parole, perché le parole unite poi formano frasi, pensieri che permettono di esprimere idee, opinioni ma soprattutto permettono all’individuo di essere “vivo”- affermano i genitori dell bambina-La lingua dei segni per la nostra bambina è la lingua che la fa sorridere ed essere serena ogni giorno, è stato dapprima un gioco “banale” che poi in pochi istanti si è trasformato in vitale, è un’emozione per lei molto importante quando vede gli altri esprimersi nello stesso suo linguaggio. E’ vitale avere un’occasione per poter fare come gli altri ed essere finalmente come gli altri ed assieme agli altri vivere un istante da fiaba contemporaneamente in lingue diverse”
Partiamo con questa iniziativa in L.I.S. affinché ci sia maggiore sensibilità nell’ambito della lingua italiana dei segni perché contrariamente a quanto si pensa interpreti in lingua dei segni italiana ce ne sono ma soprattutto perché ci sono molti bambini, molti ragazzi e molti adulti che ogni giorno utilizzano la L.I.S. come lingua di espressione. Durante gli ultimi venerdì pomeriggio di ogni mese a partire da gennaio ci sarà il “trabiccolo dei sogni” che racconterà in italiano e avrà al suo fianco un interprete L.I.S. che nello stesso istante parlerà la lingua dei segni italiana, un vero interprete che durante questa “attività “ arriverà a far ascoltare la storia a chi è muto, a chi è sordo, a chi è sordo-muto ed a chi ha scelto nella vita di studiare questa lingue, e magari perché no, anche a chi è curioso e non sa cos’è. Moltissimi sono le ragioni per cui si parte per un viaggio, e una libreria che contiene storie e avventure, motivi ne ha ancora di più.