Il Salone del Libro apre alle “Visioni”

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Una edizione che sappia sognare o risvegliarsi dall’incubo e vincere le sfide del futuro. Alla presentazione sono intervenuti il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e il Sindaco di Torino Piero Fassino.

Giovanna Milella, nuovo presidente del Salone del Libro, con Ernesto Ferrero, Direttore del Salone del Libro, durante la conferenza stampa di presentazione del XXIX Salone Internazionale del libro presso il centro incontri della Regione Piemonte, Torino, 19 gennaio 2016. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
Giovanna Milella, nuovo presidente del Salone del Libro, con Ernesto Ferrero, Direttore del Salone del Libro, durante la conferenza stampa di presentazione del XXIX Salone Internazionale del libro presso il centro incontri della Regione Piemonte, Torino, 19 gennaio 2016. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

Come di consueto, Il Salone Internazionale del Libro sarà l’occasione per celebrare le ricorrenze dell’anno: la kermesse del prossimo maggio, prendendo spunto dalle cifre tonde, omaggerà William Shakespeare e Miguel de Cervantes nel 400esimo anniversario della loro morte, l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto a 500 anni dalla prima edizione e il centenario della morte del poeta torinese Guido Gozzano.

“Per la prima volta nella sua storia, la manifestazione nazionale al Lingottosottolinea la Presidente Giovanna Milella – è rappresentata da un’opera creata appositamente per il Salone da uno dei maggiori artisti italiani, un pittore e scultore, famoso in tutto il mondo, che esprime la sua arte anche attraverso il cinema e il teatro“.

Importante gli ingressi di fascia serale con biglietto ridotto a soli 5 euro a partire dalle ore 18.

Il tema conduttore scelto per l’edizione 2016 è “Visioni“, un auspicio di costruttiva lungimiranza, come ha tenuto a precisare il direttore Ernesto Ferrero: “Non generiche velleità utopistiche, ma la capacità di darsi progetti realizzabili”.

Il focus internazionale è incentrato sulle letterature dei Paesi Arabi. Con in più musica e proiezioni speciali.

Fra gli eventi speciali vi sarà la mostra dei quaderni del carcere di Antonio Gramsci. Dopo il successo delle scorse edizioni, spazio anche per gli appuntamenti sui mestieri del libro e sulla storia delle Case Editrici, e per gli incontri in cui saranno presentati i nuovi talenti della scrittura.

E poi L’Officina delle Visioni Indipendenti, Editoria di Progetto, il programma curato da Giuseppe Culicchia, dedicato agli editori indipendenti.

Per i giovani lettori spicca il Bookstock Village, l’anima educational del Salone, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo. Non mancherà lo spazio dedicato alla lettura accessibile per i diversamente abili, con i libri inclusivi, tattili, in lingua dei segni, aumentativi, audiolibri. Sulla scia del focus legato alla letteratura araba, è previsto il coinvolgimento di studenti universitari di arabistica, mentre i più piccoli festeggeranno i 100 anni dalla nascita di Roald Dahl, lo scrittore britannico conosciuto soprattutto per il romanzo La fabbrica di cioccolato. Si tratta del logo, realizzato da Mimmo Paladino.

Il Salone sarà inaugurato dal grande concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai con il nuovo direttore principale, l’americano James Conlon.

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