Mancano poche settimane all’inaugurazione, presso il Policlinico Gemelli di Roma, della più grande sala cinematografica a scopo terapeutico d’Italia.
di Annalisa Lista
In grado di accogliere fino a 130 pazienti, inclusi non autosufficienti, allettati e in sedia a rotelle. Un progetto di eccellenza, sviluppato con l’onlus Medicinema, sperimentato finora solo in altre due strutture sanitarie lombarde. Scopo dell’iniziativa non è soltanto quella di regalare una parentesi di piacere nella noiosa routine ospedaliera.
Ma anche di avvalersi di questa forma d’arte come vera e propria “medicina”. In particolare, come supporto riabilitativo per alcuni deficit mentali, tra cui nevrosi e psicosi.
Visto che la corposa letteratura scientifica sull’argomento ha dimostrato come la visione di film crei, sotto il profilo psicologico, un “effetto pausa” per i malati, aiutando a ridurre la percezione del dolore e creando uno stato di benessere riscontrabile a livello neurologico.