La Regione Sicilia l’ha definito un successo ma per molti è la dimostrazione che non risolve il problema dei prezzi alti dei voli
I biglietti per Pasqua del “Sicilia Express”, il treno speciale che collega il Nord e il Centro Italia a Palermo e Siracusa in occasione delle feste, sono di nuovo finiti nel giro di un’ora. Erano 560, costavano dai 29,90 euro in su e sono stati messi in vendita alle 13 di sabato. La stessa cosa era successa prima di Natale, quando l’iniziativa era stata sperimentata per la prima volta dalla Regione Sicilia per offrire alle persone siciliane che vivono fuori dall’isola una soluzione più economica e meno inquinante degli aerei per tornare a casa.
Il treno partirà giovedì 17 aprile da Torino e si fermerà a Milano, Parma, Bologna, Firenze e Roma, poi una volta in Sicilia proseguirà verso Palermo. Il ritorno è previsto per sabato 26. Per Pasqua è stato previsto poi un secondo treno, i cui biglietti però saranno in vendita dall’8 aprile, e che arriverà a Napoli e poi farà proseguire il viaggio in nave.
L’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò, ha parlato di un «nuovo, incredibile risultato» e anche il presidente della Regione Renato Schifani ha diffusamente elogiato l’iniziativa del suo governo. Per la deputata dell’Assemblea regionale siciliana (ARS), Jose Marano del Movimento 5 Stelle, però, il “Sicilia Express” è solo «uno spot pubblicitario», perché «non offre una reale soluzione ai problemi legati al caro voli» e alla mancanza di infrastrutture per i trasporti nella regione. Diversi utenti si sono lamentati sui social per l’insufficienza dei posti sul treno.
La questione dei rincari dei voli durante i periodi di feste è ciclica, e si ripropone specialmente per chi viaggia da Nord a Sud, o cerca di tornare al Sud dall’estero. Come ogni anno l’associazione dei consumatori Assoutenti ha fatto notare i prezzi molto elevati dei biglietti di aerei e treni che collegano varie città del Nord Italia con quelle del Sud. Alcuni arrivano a costare diverse centinaia di euro: cifre proibitive per molti.
Il treno per le vacanze inizialmente non era stato accolto benissimo: molti avevano criticato la scelta di promuovere un viaggio di molte ore invece di provare a calmierare i prezzi dei voli. A gennaio la Regione ha prorogato per tutto il 2025 lo sconto del 25 per cento per i residenti in Sicilia sui voli tra i sei aeroporti siciliani e tutti gli scali italiani, già proposto nei mesi precedenti. Sui social questa volta molte persone si sono complimentate con i politici regionali per l’iniziativa ma molti hanno comunque criticato la Regione di aver dato solo un «contentino» ai siciliani, che non permette di tornare a casa per le feste a tutti quelli che vorrebbero farlo.
Aricò ha per ora fatto sapere che si sta valutando di riproporre il Sicilia Express anche per il ponte del 2 giugno.