La storia di Henree, il cane sordo abbandonato per errore nel rifugio durante gli incendi di Los Angeles

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Henree, un anziano cane sordo, è vivo per miracolo dopo essere stato lasciato indietro per errore durante l’evacuazione del rifugio in cui viveva durante gli incendi che hanno devastato Los Angeles, in California. Una storia che grazie a tante persone ha avuto un lieto fine nonostante quell’inferno di fiamme e distruzione.

di Fulvio Cerutti

Il dramma di un’evacuazione nel caos

Gli incendi a Los Angeles si sono diffusi con una velocità impressionante, costringendo intere comunità e strutture a evacuare in fretta. Tra queste, un rifugio che ospitava più di 60 cani. Con solo pochi minuti a disposizione e il fumo che avanzava minaccioso, il personale del rifugio ha affrontato l’enorme compito di mettere in salvo gli animali, rischiando la propria vita per farlo.

In quel caos, però, Henree è rimasto indietro. Sordo dalla nascita, non ha sentito i rumori dell’evacuazione né i latrati degli altri cani. Rimasto immobile e tranquillo nella sua gabbia, è passato inosservato nel panico generale.

“È stato un errore tragico in una situazione di crisi – ha spiegato un portavoce di Cuddly, una piattaforma per la raccolta fondi in favore degli animali – . Il personale del rifugio era inconsolabile quando si è reso conto della dimenticanza”.

Durante gli incendi di Los Angeles, il cane sordo viene dimenticato nel rifugio – Video

Ventiquattro ore di angoscia

Realizzato l’errore, il personale del rifugio si è immediatamente mobilitato per trovare qualcuno disposto a tornare indietro e salvare Henree. Per 24 lunghe ore, il cane è rimasto solo in una struttura ormai vuota, circondato da un silenzio irreale e dal fumo sempre più denso. Nonostante fosse sordo, l’assenza degli altri animali e l’odore acre dell’incendio devono averlo messo in allerta.

La svolta è arrivata grazie ai soccorritori di Starts With One Today, un’organizzazione che si è fatta avanti per affrontare il pericolo e salvare Henree. Quando finalmente lo hanno trovato, Henree era ancora vivo, ma aveva subito una grave inalazione di fumo.

 

Il ritorno alla vita

Portato immediatamente da un veterinario, Henree ha ricevuto cure di emergenza, tra cui ossigenoterapia per alleviare gli effetti del fumo. Anche se provato dall’esperienza, il suo spirito si è dimostrato forte, e con il supporto della comunità, il vecchio cane ha iniziato il suo percorso di guarigione.

Oggi Henree è accudito in una casa-famiglia, dove si sta riprendendo lentamente ma con successo. Non tornerà più al rifugio: sarà seguito dalla rete di volontari e soccorritori finché non troverà una famiglia pronta ad adottarlo e a donargli l’amore che merita.

Henree, nonostante il trauma subito, rappresenta una speranza: quella di un domani migliore, costruito con il contributo di chi crede che ogni vita abbia un valore inestimabile.

Redazione La Repubblica

 

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