Cremona. Presentata in Biblioteca la traduzione in Lingua dei Segni de “Il Piccolo Principe”

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Pietro Celo, Fabio Perrone, Raffaella Barbierato, Nicole Vian

È stata presentata in Biblioteca Statale di Cremona la traduzione in LiS (Lingua dei Segni) de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupéry. Una traduzione che mancava e che è stata resa possibile grazie al progetto BibliotecAperta libri tra le mani nell’ambito del PNRR, finanziato da “Unione Europea – NextGeneration Eu”.

Se la settimana scorsa il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry ha raggiunto il notevole traguardo della seicentesima traduzione, come annunciato dalla Fondazione Antoine de Saint-Exupéry che ha presentato la traduzione de “Il Piccolo Principe” (Sagla Massi Bibbi) in Dulegaya, la lingua degli indigeni Guna che vivono tra Panama e Colombia, quella in LiS progettata a Cremona ed eseguita dall’Associazione Guanti Rossi di Milano è la numero seicentouno.

Nella sala Carini Dainotti, alla presenza dell’Ente nazionale sordi – sezione di Cremona e dei suoi numerosi associati, è stato illustrato il progetto di traduzione iniziato nel 2023, nella ricorrenza dell’80° anniversario della pubblicazione dell’opera a New York. La direttrice della Biblioteca Statale Raffaella Barbierato ha ripercorso le tappe che hanno consentito la realizzazione della traduzione, dalla fase progettuale a quella operativa; il prof. Pietro Celo, docente LIS presso il Dipartimento delle Discipline Umanistiche, Sociali e delle imprese culturali dell’Università degli Studi di Parma ha evidenziato la peculiarità e la dignità del testo tradotto inteso come testo autonomo con sue caratteristiche specifiche che la traduttrice LiS, dr.ssa Nicole Vian, ha esplicitato.

Infine il prof. Fabio Perrone, del Rotary e-Club Homaranismo, ha illustrato come il progetto di traduzione LIS cremonese sia stato presentato e valorizzato nel 2023 e nel 2024 attraverso concerti organizzati col violino “Saint Exupéry” in prestigiose sedi quali l’Aeroporto Militare “Mario Aramu” e il Museo Saint-Exupéry di Alghero, il Musée de l’Aviation Militaire di Payerne in Svizzera e la Fondation Antoine de Saint Exupéry pour la Jeunesse di Parigi, ottenendo sempre unanime riconoscimento; la meritoria opera di traduzione integrale LiS de “Il Piccolo Principe” ha posto Cremona in un quadro d’eccellenza nell’ambito di accessibilità e welfare culturale, trovando terreno fertile grazie all’operato della Biblioteca Statale e alla lungimiranza della sua direttrice Raffaella Barbierato.

L’incontro è stato tradotto dalla dr.ssa Gabriella Petrone, interprete LiS, che ha ringraziato tutti i partner intervenuti a vario titolo a supporto e nella promozione del progetto: Stato maggiore dell’Aeronautica, Ambasciata di Francia, Università degli Studi di Parma-Dipartimento DUSIC, Rotary Club di Alghero Distretto 2080, Rotary e-Club Homaranismo Distretto 2072, Museo MASE di Alghero, Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta di Capo-Caccia Isola Piana, Academia Cremonensis e Associazione Guanti Rossi.

Redazione Cremona Sera

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