Il 22 novembre, al’Università Cattolica di Milano, il Pio Istituto dei Sordi organizza il convegno “Sordità a Milano: tra storia e memoria” per ripercorrere il ruolo delle persone sorde nella storia della città. L’evento, voluto dal varesino Stefano Cattaneo, culminerà con la consegna del Premio Don Giulio Tarra e due riconoscimenti alla carriera

Il Pio Istituto dei Sordi, nell’ambito dei festeggiamenti per i suoi 170 anni di attività, organizza il convegno “Sordità a Milano: tra storia e memoria” che si svolgerà il 22 Novembre alle ore 9.30 presso la Sala Pio XI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (Largo A. Gemelli 1).

L’incontro, organizzato dal varesino Stefano Cattaneo, Direttore del Pio Istituto dei Sordi di Milano, è frutto della collaborazione del Pio Istituto dei Sordi con il Dipartimento di Pedagogia e con il Centro di ricerca sulle relazioni interculturali dell’Università; nel corso del convegno si approfondirà il ruolo del Pio Istituto e dei suoi protagonisti nella storia dell’educazione dei sordi e il ruolo delle persone sorde nella storia di Milano tra arte e sport, coinvolgendo accademici, studiosi ed esperti di storia dei sordi.

Sempre nella stessa giornata, alle ore 15.00, saranno invece consegnati gli attesi riconoscimenti della sesta edizione del Premio don Giulio Tarra a ricercatori e ricercatrici che si sono distinti nel campo degli studi sulla sordità. L’evento vedrà anche la consegna di due Premi alla Carriera a due figure che hanno dato un importante contributo al mondo della sordità: Don Luigi Cortesi, per i suoi 50 anni vissuti al servizio dei sordi bergamaschi e non solo, e la professoressa Elena Radutzky, ricercatrice americana specializzata nello studio della lingua dei segni, autrice del primo dizionario bilingue della Lingua dei segni italiana pubblicato nel nostro paese.
Concluderà la premiazione un’esibizione della violoncellista sorda Giulia Mazza.

Gli eventi saranno accessibile mediante servizio di sottotitolazione in diretta e interpretariato LIS.
È richiesta l’iscrizione gratuita a questo collegamneto

Redazione Varese News

 

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