TRANI – Un operatore socio sanitario di una casa di riposo di Trani è stato arrestato dai carabinieri e messo ai domiciliari con l’accusa di avere picchiato brutalmente un anziano paziente ospitato nella struttura. L’uomo, del quale non è stato reso noto il nome, ha 36 anni ed è di Bisceglie, è stato arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Trani, su richiesta del pm Silvia Curione. E’ accusato di lesioni personali aggravate e calunnia.
Per la stessa vicenda sono stati denunciati anche un medico e un’assistente sociale.
Le indagini, avviate sulla base di un esposto, hanno accertato che il 36enne durante un turno notturno nel dicembre 2011, avrebbe aggredito e percosso violentemente l’anziano paziente, all’epoca 73enne, provocandogli ematomi su tutto il corpo e la frattura di tre costole. L’uomo, inoltre, avrebbe accusato un suo collega che aveva coperto il turno precedente al suo, pur sapendolo innocente, sostenendo che aveva chiuso a chiave in stanza l’anziano poichè era particolarmente irrequieto.
La circostanza è stata smentita dalle indagini. Sono state accertate responsabilità anche a carico di un’assistente sociale, tutrice della vittima, che non aveva denunciato le lesioni subite dall’anziano e di un medico chirurgo in servizio presso la stessa struttura, che aveva omesso di redigere il referto medico, consentendo così il responsabile delle lesioni ad eludere le investigazioni.
Redazione La Gazzetta del Mezzogiorno
Anziana sordomuta segregata in bagno: è caccia ai responsabili