La stima completa dei conti economici trimestrali fornisce una sostanziale conferma delle stime preliminari del Pil del secondo trimestre 2024, con una crescita congiunturale dello 0,2% e una crescita tendenziale dello 0,9%. È quanto si legge nella nota sui conti economici trimestrali diffusa dall’Istat.
La crescita acquisita per il 2024 risulta dello 0,6% a fronte della stima dello 0,7% fornita a fine luglio. È quanto si legge nella nota sui conti economici trimestrali diffusa dall’Istat. La crescita del Pil è dovuta “in lieve parte alle componenti della domanda nazionale, grazie al contributo positivo per 0,1 punti percentuali sia dei consumi delle famiglie, sia degli investimenti e di quello negativo della spesa delle amministrazioni pubbliche per 0,1 punti”. Spiega l’Istat che aggiunge “Invece, più consistente il contributo positivo fornito delle variazioni delle scorte, pari a 0,4 punti percentuali, che contrasta quello negativo della domanda estera netta, che sottrae 0,3 punti alla crescita del Pil”, spiega l’istituto di statistica.
“Riguardo al valore aggiunto, risultano in crescita il settore dei servizi e in calo sia quelli dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia quello industriale”, rileva l’Istat. “In crescita sia le posizioni lavorative sia i redditi pro-capite, mentre risultano in calo sia le ore lavorate sia le unità di lavoro“, conclude il commento dell’Istituto.
Redazione AGI