ROMA – “La pronuncia del Consiglio di Stato sull’assistenza agli studenti con disabilità dal mio punto di vista non è giusta, sono molto dispiaciuta e sono vicina alla famiglia che ha reagito per chiedere il rispetto dei diritti per il proprio figlio e sostegni più equi, purtroppo senza un buon esito”. Lo afferma in una nota la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, commentando quanto stabilito dalla Terza sezione del Consiglio di Stato che, nella sentenza n. 7989, ha sancito che per l’assistenza degli alunni con disabilità si deve tenere conto anche dei vincoli finanziari delle amministrazioni locali, confermando quanto stabilito dal Tar.
“Si tratta di una sentenza isolata di una sezione del Consiglio di stato. Mi auguro quindi- prosegue l’esponente del governo- che, a breve, lo stesso Consiglio di stato possa riunirsi in Adunanza Plenaria per dare una risposta univoca e giusta, anche alle tante situazioni pendenti, che valga per tutti gli studenti con disabilità, e che garantisca ad ognuno gli stessi diritti di partecipazione e di accompagnamento alla crescita dal punto di vista scolastico, sociale, civile e culturale nel nostro Paese”.
Secondo Locatelli “la priorità deve essere quella di garantire l’inclusione, tutelare i diritti e valorizzare le competenze e i talenti di ogni persona, a partire dalla scuola e con tutti i dovuti sostegni”.
“La riforma sulla disabilità che stiamo attuando va in questa direzione- conclude la ministra- e sono profondamente convinta che tutti, ognuno nel suo ruolo, dobbiamo contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone e delle famiglie”.
(DIRE)