In arrivo due canadair dall’Italia
Le autorità hanno dato un nuovo ordine di evacuazione nella cittadina costiera greca di Nea Makri, alla luce dei violenti incendi che continuano a flagellare il Paese lambendo anche la periferia di Atene.
Lo riportano i media internazionali ricordando che stanotte si è avuta notizia del primo decesso. Si tratterebbe di una donna, il cui corpo è stato trovato all’interno di un negozio nella cittadina di Vrilissia, nel nord della capitale, ha riferito una fonte dei vigili del fuoco.
Migliaia di persone sono state evacuate dopo che i vigili del fuoco hanno lanciato l’allarme: abitazioni, aziende e scuole sono a rischio. L’enorme nube di fumo che incombeva su Atene si è diradata all’alba, anche se l’aria è ancora nebbiosa.
Tramite il Dipartimento della Protezione Civile l’Italia ha inviato in Grecia due Canadair CL415 del Corpo nazionale e di un contingente di 32 vigili del fuoco per fronteggiare i vasti incendi che stanno interessando in questi giorni alcune aree del Paese. I velivoli, decollati stamattina dall’aeroporto di Ciampino e diretti all’aeroporto di Elefsis per operare nella regione dell’Attica, sono stati attivati nell’ambito del meccanismo europeo di protezione civile come risorse rescEU-IT: il sistema prevede infatti che due dei Canadair dislocati sul territorio italiano possano essere inviati all’estero in caso di necessità, secondo un criterio di assistenza reciproca. In altri casi, infatti, sono arrivati in supporto all’Italia velivoli antincendio da altri paesi europei. In questo modo, spiega la Protezione Civile, si assicurano mezzi aggiuntivi sostegno dei Paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità.
Il contingente dei vigili del fuoco, la cui partenza è prevista alle 13 dal porto di Brindisi, è composto in totale da 32 unità: due moduli operativi per l’antincendio boschivo, con 18 unità provenienti da Lombardia e Veneto, 6 unità Tast (Technical Assistence and Support Team), 2 unità Coem (Comunicazione in Emergenza), 5 unità addette alla logistica leggera. A supporto dei piloti, al fine di tenere i necessari contatti con le autorità locali, saranno sul posto anche un funzionario del Dipartimento della Protezione Civile italiana e uno del corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
Redazione ANSA