Roma Lido, via le barriere architettoniche dalla stazione di Ostia Antica

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In attesa degli ascensori sull’Ostiense, sistemato il marciapiede che consente di attraversare la strada. La presidente della consulta per la disabilità in X Emanuela Borin: “Era diventato impraticabile e quindi non era più possibile raggiungere in carrozzina la stazione”

di Fabio Grilli
Redazione Roma Today

Una nuova iniziativa per migliorare l’accesso alla stazione di Ostia Antica della Roma Lido. Dopo il via libera alla realizzazione dei due ascensori sul cavalcavia, ancora da installare, il municipio X ha provveduto a mettere in sicurezza l’attraversamento della via Ostiense.

La barriera architettonica

L’ operazione, realizzata grazie ad un accordo quadro municipale sulla manutenzione stradale,  consente di raggiungere il borgo di Ostia Antica una volta scesi dal treno. “Quel camminamento dissestato era divenuto di fatto una barriera architettonica ed il suo ripristino da ora in avanti costituirà una sorta di valvola di sicurezza per garantire l’accessibilità della stazione della Metromare anche nel casi di guasti agli elevatori in corso di realizzazione” ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Guglielmo Calcerano.

Un marciapiede diventato impraticabile

L’intervento, richiesto dal comitato di quartiere locale, è stato salutato con soddisfazione. “La questione dell’accessibilità alla stazione di Ostia Antica la stiamo seguendo da oltre un anno, partecipando alle varie commissioni che si sono succedute e che – ha spiegato Emanuele Borin  la presidente della consulta municipale della disabilità Emanuela Borin – hanno riguardato soprattutto i due elevatori del cavalcavia”. Per quanto riguarda la sistemazione del marciapiede, in realtà un ampio camminamento a lato della strada, “era diventato del tutto impraticabile e non solo per le persone con disabilità – ha sottolineato Borin – sconnesso ed insicuro, rappresentava una barriera per tutte le persone a ridotta mobilità che, di fatto, non avevano modo di raggiungere l’attraversamento stradale”.

Le persone in carrozzina arrivava sul bordo dell’Ostiense e si faceva 10 minuti a piedi fino all’incrocio con via  di Castelfusano e poi attraversavano la rotatoria di Ostia Antica, raggiungendo il borgo. Questo camminamento, una banchina dell’Ostiense, era totalmente dissestato tale da non essere più praticabile. In assenza degli ascensori sul ponticello, chi si sposta in carrozzina ortopedica come anche i genitori che trasportano un passeggino, non avevano la possibilità di arrivare fino al centro abitato, agli scavi archeologici ed al castello di Giulio II. Di fatto, la mancata manutenzione di quella banchina, separata dalla strada da un guardrail, rendeva inutile la fermata della Roma Lido alle persone che hanno problemi di mobilità.

I lavori per realizzare gli ascensori

Il problema dell’accessibilità, in attesa degli ascensori, è stato quindi risolto. A proposito degli impianti previsti sul cavalcavia, il presidente della commissione lavori pubblici e mobilità Leonardo  Di Matteo ha chiarito che “il cantiere degli elevatori non si è fermato, ma ha solo subito un rallentamento dovuto alla necessità di operare sui sottoservizi: adesso che ARETI ha completato le opere sotterranee funzionali all’allaccio dell’energia elettrica, riprenderà anche la costruzione degli ascensori, che comunque sta procedendo nel rispetto del cronoprogramma, ed è destinata a concludersi tra la fine del 2024 ed i primi mesi del 2025”.

 

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