Studenti disabili sempre più soli e meno integrati: parte la protesta dei genitori nel Regno Unito

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L’innalzamento sempre continuo dei costi di mantenimento del sistema scolastico pubblico in Europa causano ritardi nell’erogazione di una didattica continuativa, di qualità e soprattutto inclusiva per tutta la comunità scolastica.

A soffrire maggiormente sono quegli studenti provenienti da famiglie e contesti sociali compromessi e sempre meno abbienti, ove la situazione socio-economica non solo compromette – come sostenuto da ricerche recenti – il rendimento globale dell’alunno, ma anche la possibilità della scuola di risultare luogo sicuro e di approdo. Un valido esempio è rappresentato dai servizi mensa: il taglio subito alla qualità, quantità ed erogazione dei pasti ha compromesso la salute alimentare di decine di migliaia di famiglie, le quali contavano su quella porzione di minestra, una fetta di carne e patate apparentemente insignificanti per nutrire i membri giovani del gruppo. Gli studenti affetti da disabilità sono sempre più soli e meno integrati: v’è difficoltà a reclutare personale altamente specializzato, ci si accontenta di tirocinanti spesso non formati ed all’altezza (le dimissioni entro i primi 6 mesi dall’ottenimento dell’incarico sfiorano il + 16 % nel Regno Unito). Il risultato è un crollo del SEND, ovvero quel programma ministeriale che mirerebbe alla totale inclusione della popolazione scolastica affetta da disabilità e disturbi dell’apprendimento. I genitori si sono mobilitati, aderendo agli scioperi come supporto a quelle sigle sindacali che rappresentano dei docenti mal retribuiti, dalla mobilità confusa e privi di un welfare adeguato

Una spaccatura (anche) politica

Tali dinamiche hanno un effetto sulla politica e la relazioni tra Enti sempre più evidente. I conservatori si sono impegnati nel loro manifesto proposto a trasformare l’istruzione per i bambini del piano SEND ponendo fine alla “lotteria dei codici postali” di sostegno e a fornire 60.000 posti scolastici in più e 15 nuove scuole speciali gratuite. Il manifesto del Labour afferma che si impegnano ad adottare un approccio a livello comunitario, migliorando l’inclusività e le competenze nelle scuole tradizionali e garantendo che le scuole speciali soddisfino coloro che hanno i bisogni più complessi. I liberaldemocratici si sono impegnati ad affrontare la crisi nell’offerta di servizi per bisogni educativi speciali e a contribuire a porre fine alla lotteria dei codici postali fornendo alle autorità locali finanziamenti aggiuntivi. Vogliono anche istituire un nuovo organismo nazionale per SEND per finanziare il sostegno ai bambini con bisogni molto elevati o non classificabili altrove. Il Partito dei Verdi ha affermato che spingerà per un sistema educativo pienamente inclusivo, con un sostegno meglio finanziato per i bisogni educativi speciali. I parlamentari verdi spingeranno affinché 5 miliardi di sterline vengano investiti nella fornitura di infrastrutture di tipologia SEND all’interno delle scuole tradizionali. La riforma vuole un sistema educativo che garantisca che i giovani siano orgogliosi della Gran Bretagna e imparino le competenze, il carattere e i valori per avere successo nella vita relazionale e professionale.

I dati più recenti

Oltre 1,6 milioni di alunni in Inghilterra hanno bisogni educativi speciali (SEN). I dettagli statistici noti sono nel dettaglio:

  • Un aumento di 101.000 unità da sostenere rispetto al 2023. Ciò include il numero di alunni con un piano di istruzione, salute e assistenza (EHC) e il numero di alunni con sostegno per disabili, che continuano entrambi una tendenza di aumento dal 2016;
  • La percentuale di alunni con un piano EHC è aumentata al 4,8%, dal 4,3% del 2023;
  • La percentuale di alunni affetti da disabilità (che necessitano, dunque, di supporto integrato sia sotto il profilo educativo sia comportamentale) ma senza piano EHC è aumentata al 13,6%, dal 13,0% nel 2023.

Il tipo più comune di bisogno per chi ha un piano EHC è il disturbo dello spettro autistico, mentre per chi ha un sostegno per disabili sono i bisogni di comunicazione orale, scritta, linguaggio e comunicazione generica (non verbale). Il numero di alunni con un piano EHC è aumentato dell’11,6% tra il 2023 e il 2024 arrivando a 434.000 unità complessive, e in totale dell’83,4% dal 2016. Il numero di alunni con sostegno per disabilità è aumentato del 4,7% dal 2023 al 2024 e di un totale del 24,9% dal 2016. Dal 2016, la popolazione studentesca totale è aumentata del 6,2%. Nel gennaio 2024, gli alunni con un piano EHC costituivano un quarto (26,0%) di tutti gli alunni disabili. Si tratta di un aumento complessivo rispetto al 19,3% nel 2016. La percentuale di alunni con un piano EHC è aumentata al 4,8% nel 2024, definendo e confermando una tendenza di aumento dal 2016. Prima di ciò, il tasso era rimasto stabile al 2,8%. Ciò è in linea con i dati delle autorità locali sul numero dei piani EHC messi in campo.

di Redazione Tecnica della scuola
di Andrea Maggi

 

 

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