Il Moulin Rouge di Parigi ha di nuovo le pale

0
193 Numero visite
Lo spettacolo per l'inaugurazione (AP Photo/Thibault Camus)

Sono state inaugurate venerdì con uno spettacolo, in tempo per le Olimpiadi: quelle vecchie erano crollate alla fine di aprile

Venerdì sera a Parigi il Moulin Rouge, famosissimo locale del quartiere parigino di Pigalle, ha inaugurato le sue nuove pale. La riproduzione del mulino che si trova sopra all’edificio aveva infatti perso le pale a fine aprile, a causa di un crollo per cause definite “tecniche” e comunque non dolose. La caduta delle pale aveva provocato alcuni danni alla facciata del locale, tra cui la caduta delle prime tre lettere dell’insegna luminosa (M, O, U), ma non aveva causato feriti: i lavori per riportare il locale all’aspetto originario sono durati alcuni mesi e si sono conclusi in tempo per le Olimpiadi di Parigi, che inizieranno il 26 luglio.

La torcia olimpica passerà davanti al Moulin Rouge fra una settimana, e venerdì è stato organizzato uno spettacolo per celebrare le nuove pale.

Il Moulin Rouge è uno dei simboli della Belle époque, il periodo storico, culturale e artistico che va dalla fine dell’Ottocento all’inizio della Prima guerra mondiale. È considerato il luogo di nascita del can can, un tipo di danza di origine francese che acquisì popolarità proprio in quel periodo. Venne fondato nel 1889 dagli impresari teatrali francesi Charles Zidler e Joseph Oller, che per realizzarlo presero spunto dal Moulin de la Galette, un ristorante che si trova nella parte settentrionale del quartiere di Montmartre, e che venne aperto nel 1870 all’interno di un vecchio mulino a vento.

Negli anni al Moulin Rouge sono stati dedicati diversi film: l’ultimo, diretto da Baz Luhrmann e interpretato tra gli altri da Nicole Kidman e Ewan McGregor, uscì nel 2001. Oggi circa 600mila persone ogni anno assistono a uno dei due spettacoli giornalieri in programma nel locale: si tratta di show di ballo, can can e di artisti circensi che hanno un buon successo soprattutto fra i molti turisti che visitano la città.

Redazione IL POST

L'informazione completa