La città catalana stralcerà le oltre diecimila licenze che consentono gli affitti brevi su piattaforme come Airbnb. Saggia decisione

di Giuseppe Culicchia

Nel mese di novembre dell’anno 2028, la città di Barcellona stralcerà le 10.101 licenze oggi vigenti che consentono gli affitti brevi – su piattaforme come Airbnb – di altrettanti appartamenti. Le cifre riguardanti il turismo nella capitale catalana sono eloquenti: Barcellona viene invasa da 25mila turisti in media al giorno, con il risultato che gli affitti per i residenti sono aumentati del 68%, mentre il costo delle case è salito del del 38%.

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