Dengue, coppia con il virus a Magione (Perugia): contagio all’estero

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“Lo stato di salute della coppia è buono, anche se sono presenti sintomi e le analisi effettuate hanno individuato la presenza del virus”, ha fatto sapere il sindaco

Una coppia residente nel comune di Magione (Perugia) ha contratto la Dengue.

Lo riferisce il sindaco, Giacomo Chiodini, nella sua pagina Facebook. “Il contagio – spiega – è avvenuto all’estero oltre 15 giorni fa”. “Lo stato di salute della coppia – residente in una zona molto remota del territorio – è buono, anche se sono presenti sintomi e le analisi effettuate hanno individuato la presenza del virus”. Venerdì sera sarà eseguita “una disinfestazione straordinaria nella zona di Borgogiglione per abbattere eventuali zanzare, unico potenziale vettore dell’infezione”.

La disinfestazione

“La disinfestazione avverrà La cura di Usl Umbria 1 nei confronti delle alate di zanzara (interventi adulticidi) il giorno 05/04/2024 in via Col Di Selva nella frazione di Borgogiglione dalle 19 alle 21. Seguirà anche un trattamento specifico per il controllo delle larve nei giorni successivi limitato ai soli tombini. Le modalità esecutive del trattamento, sono state indicate e trasmesse al Comune di Magione dal Dipartimento prevenzione – Servizio igiene e sanità pubblica dell’Usl Umbria 1 che ha segnalato il caso”, illustra il sindaco.

Cos’è la Dengue

Il sindaco, poi, spiega cos’è la Dengue: “È una malattia infettiva tropicale trasmessa da zanzare tigre del genere Aedes. Si presenta con febbre, cefalea, dolore muscolare e articolare, oltre al caratteristico esantema simile a quello del morbillo. In una piccola percentuale dei casi si sviluppa una febbre emorragica pericolosa per la vita. La prevenzione si ottiene mediante l’eliminazione delle zanzare e del loro habitat per limitare l’esposizione al rischio di trasmissione: le zanzare tigre sono infatti l’unico possibile vettore di trasmissione da uomo a uomo”.

“Durante gli interventi di disinfestazione – aggiunge il primo cittadino – non devono essere mantenuti ad asciugare indumenti e biancheria all’esterno delle abitazioni; si deve sospendere l’uso di impianti di ricambio di aria; porte e finestre di appartamenti/locali devono essere tenute chiuse per tutto il tempo del trattamento e per almeno trenta minuti dalla fine delle operazioni; gli animali domestici e da cortile dovranno essere mantenuti all’interno dei propri ricoveri o comunque allontanati e messi al riparo; si dovrà provvedere ad allontanare o mettere al riparo acqua e cibo destinati agli animali; si dovrà provvedere a ricoprire o svuotare le piscine ad uso natatorio; si dovrà provvedere a proteggere vasche ornamentali ove siano presenti pesci, oppure a svuotarle momentaneamente mettendo al riparo gli stessi pesci”.

Inoltre, continua il sindaco “nel caso in cui possano essere irrorati anche giardini con arredi e suppellettili e/o aree gioco, è necessario coprire con teli le strutture, i giochi e gli arredi presenti all’esterno, o lavarli accuratamente dopo gli interventi prima di renderli di nuovo fruibili; si dovrà provvedere a proteggere colture e ortaggi ricoprendoli in modo adeguato e a lavarli accuratamente prima del loro consumo; in presenza di apiari nell’area che si deve trattare o nelle aree limitrofe alla stessa entro una fascia di rispetto di almeno 300 metri l’apicoltore deve essere avvisato con congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportune.

Redazione tgcom24.Mediaset

 

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