Truffa dei sordomuti, troppi casi in fiera a Rimini. “Una pratica che danneggia i disabili”

La denuncia della Fand, Federazione delle Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità

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La Federazione delle Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità (FAND) esprime profonda preoccupazione per i recenti casi di individui che si spacciano per sordomuti, girando nelle piazze e nei supermercati, chiedendo contributi finanziari per un fantomatico “centro internazionale per bambini poveri”.

In particolare, l’UIC (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), associata alla FAND, ha già segnalato tali episodi alle forze dell’ordine, evidenziando la gravità di questa pratica fraudolenta che danneggia non solo le persone con disabilità, ma anche la solidarietà sociale.

Ricordiamo che già lo scorso mese di marzo, quattro individui di origine straniera, sono stati identificati e soggetti a foglio di via obbligatorio, mentre, fingendosi sordomuti, cercavano di ottenere ingiustamente denaro dai visitatori della Fiera di Rimini.

La FAND ribadisce il suo impegno nel contrastare queste forme di abuso e inganno, invitando la cittadinanza a prestare attenzione a richieste generiche e a non farsi ingannare da chi cerca di sfruttare la generosità e la solidarietà della gente proponendo iniziative fumose e prive di precisi riferimenti di contatto.

Redazione Alta Rimini

 

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