Venezuela. L’aereo passeggeri più vecchio del mondo che vola da quasi mezzo secolo

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Il Boeing 737-200 di Venezolana poco prima del decollo

Quando ha iniziato a volare c’erano ancora la Guerra Fredda e il Muro di Berlino, il leader democristiano Aldo Moro era nelle mani delle Brigate Rosse, la Cina compariva tra le economie più povere e il suo rivale diretto — l’Airbus A320 — non esisteva nemmeno come progetto su carta. Quarantasei anni dopo, in un mondo radicalmente cambiato, l’aereo è ancora lì, a solcare i cieli del Sudamerica e a trasportare un centinaio di persone ogni volta. Eccolo il velivolo passeggeri più vecchio del mondo attualmente in servizio: è un Boeing 737-200.

L’ordine nel 1977

L’aereo oggi viene usato dal piccolissimo vettore del Venezuela, Venezolana. Secondo i dati forniti al Corriere dalla piattaforma specializzata ch-aviation la sua esistenza prende forma il 7 novembre 1977 quando la statunitense Frontier Airlines — da non confondersi con l’attuale low cost americana — ordina da Boeing il 737-200. Il primo volo risale al 31 marzo 1978, negli impianti del colosso aerospaziale a Renton (vicino Seattle), mentre la consegna al cliente avviene il 12 aprile dello stesso anno.

I diversi proprietari

I cambi di proprietà, data l’età dell’aereo, sono sorprendentemente pochi. Il 1° novembre 1985 il Boeing passa nelle mani di United Airlines e ci resta fino all’agosto 2011. Subito dopo se lo prende Venezolana che in seguito gli cambia anche la registrazione in «Yv3471». Dotato di due motori Pratt&Whitney Jt8d-17 (progetto sviluppato negli anni Sessanta), all’interno il jet conta 117 sedili e ha cappellerie minuscole: i trolley di oggi, insomma, non ci entrerebbero.

L’aereo passeggeri più vecchio del mondo (ancora in servizio)

Il Boeing danneggiato l’estate 2023

I danni

Il Boeing è così amato dagli appassionati di aviazione che quando possono, alcuni di loro prenotano i voli di Venezolana direttamente in aeroporto quando sono sicuri che il collegamento sarà effettuato con quel jet. L’esemplare — che non vola tutti i giorni — ha rischiato di finire rottamato di recente. L’8 giugno 2023, allo scalo Las Américas di Punta Caucedo (Repubblica Dominicana), è andato a sbattere contro un autobus interpista (che porta i passeggeri tra i velivoli e il terminal) e altre macchine lì presenti. I danni a un motore e al muso sono stati riparati in due settimane e il velivolo è tornato a volare.

Le complessità

Ma per quanto tempo ancora potrà andare avanti? Difficile dirlo. Secondo gli esperti il velivolo è fuori mercato e i pezzi di ricambio di quel modello ormai iniziano a diventare inesistenti. E a meno di andare a «cannibalizzare» esemplari simili, e più giovani, al prossimo problema tecnico o intoppo in aeroporto il Boeing 737-200 dovrà andare in «pensione».

lberberi@corriere.it

Redazione Corriere
di Leonard Berberi

 

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