Sicurezza stradale: introdotto controllo udito per patente

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Roma, 1 mar. – La sordità è una pandemia silenziosa. Così è stata denominata oggi nel corso dell’iniziativa al Senato organizzata in occasione della Giornata mondiale dell’udito istituita dall’Oms il 3 marzo. Si tratta di una patologia con due picchi di insorgenza, uno in età pediatrica (ma qui lo screening neonatale esiste ed è previsto nei Lea) e in età anziana.

Tutti corriamo il rischio di avere ricadute sull’udito nell’arco della nostra vita. La sordità o ipoacusia genera isolamento, depressione e compromette la capacità di apprendimento, oltre a peggiorare le capacità cognitive delle persone. L’Oms sostiene che per ogni euro investito in prevenzione di sordità o ipoacusia se ne risparmiano 15″.

Così Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo Pd e Ilenia Malavasi, deputata dem della commissione Affari sociali.”Secondo le stime più recenti, oggi questa patologia ha un costo di 36 miliardi annui tra costi sanitari diretti e indiretti. Per questo motivo come Pd abbiamo proposto un emendamento a nostra firma, approvato dalla Commissione nel percorso di modifica del codice della strada per aggiornare le modalità di controllo dell’udito nel corso del rilascio o rinnovo patente con l’introduzione di un meccanismo di controllo strumentale, andando a modificare una norma del 1959, relativa al controllo dell’udito già previsto e obbligatorio per legge.

Questo permetterà, a costo zero, di fare una campagna di screening nazionale che può aiutare ad individuare precocemente i fenomeni di ipoacusia, migliorando la presa in carico e di conseguenza la qualità della vita dei cittadini”, concludono. (Adnkronos)

Redazione OlbiaNotizie

 

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