Da un famoso ristorante di Parigi sono scomparse alcune costosissime bottiglie di vino

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Dalla cantina della Tour d’Argent, che ha ispirato il film Ratatouille: sono 83, e valgono in tutto circa 1,5 milioni di euro

La scorsa settimana il ristorante La Tour d’Argent, uno dei più famosi e antichi ristoranti di Parigi, ha presentato una denuncia per la scomparsa di 83 bottiglie di vino dalla sua cantina, che ne conserva più di 300mila. La scomparsa è stata scoperta quando all’inizio del 2024 è stato completato l’inventario della cantina, e si stima che il valore delle bottiglie mancanti sia di circa 1,5 milioni di euro. Nella cantina non sono stati trovati segni di effrazione e secondo il personale del ristorante le bottiglie potrebbero essere state sottratte in qualsiasi momento dopo il gennaio del 2020, quando era stato fatto l’ultimo inventario.

La Tour d’Argent, che si trova nel 5° arrondissement a Parigi, davanti alla cattedrale di Notre Dame, è uno storico ristorante conosciuto in tutto il mondo e che possiede la cantina più grande di Parigi. Nei secoli al ristorante hanno mangiato moltissimi capi di Stato, reali e personalità dell’arte e dello spettacolo. Il ristorante ha anche ispirato il film d’animazione Ratatouille, uscito nel 2007, e nella sala principale è appesa una piccola illustrazione del topo protagonista del film, Rémy, firmata dal regista Brad Bird.

Non sembra che l’incongruenza nell’inventario sia causata da un errore nella compilazione ed è più probabile che le bottiglie siano state sottratte da qualcuno. Chi l’ha fatto è tuttavia qualcuno che, fra le centinaia di migliaia di bottiglie presenti, sapeva riconoscere quelle Grand Cru, ossia estremamente pregiate e molto costose. Fra le bottiglie mancanti ce ne sono diverse del Domaine de la Romanée-Conti, una tenuta in Borgogna, nell’est della Francia, che produce fra i vini più cari al mondo. Le bottiglie costano generalmente migliaia di euro ciascuna e alcune annate sono state vendute all’asta anche per centinaia di migliaia di euro. Dato il valore di questi vini, le bottiglie tenute nella cantina della Tour d’Argent sono tutte numerate e dovrebbero essere per questo molto difficili da rivendere.

Non è la prima volta che succede qualcosa del genere. Nel 2019 il ristorante stellato Maison Rostang, sempre a Parigi, aveva denunciato il furto di almeno 150 bottiglie Grand Cru, per un valore stimato tra i 400mila e i 600mila euro. Era stato poi scoperto che le persone che li avevano rubati avevano approfittato di alcuni lavori in corso per entrare nella cantina scavando un buco di circa 50 centimetri di diametro. Anche La Tour d’Argent ha fatto importanti lavori di ristrutturazione fra l’aprile del 2022 e il settembre del 2023, ma per il momento non sono stati trovati segni simili di entrata.

L’elenco dei vini del ristorante da cui i clienti possono scegliere è lungo 300 pagine e pesa otto chili. Si stima che il valore complessivo della cantina sia di 25 milioni di euro. Il ristorante sostiene di poter risalire alla sua prima fondazione nel 1582 e di aver contribuito alla diffusione in Francia dell’uso della forchetta, che era già utilizzata in Italia. Diversi storici sostengono però che una data più accurata per la sua fondazione sia il 1860, momento dal quale l’esistenza del ristorante è stata documentata.

La cantina della Tour d’Argent è sempre stata molto importante per il ristorante: durante l’invasione nazista di Parigi nel 1940, il proprietario Claude Terrail nascose le sue bottiglie più pregiate dietro una finta parete della cantina, dato che le truppe tedesche avevano occupato il locale.

di Redazione Il Post

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