“Il paziente si sta riprendendo bene”, afferma Musk su X. Neuralink progetta dispositivi connessi da impiantare nel cervello per comunicare con i computer direttamente attraverso il pensiero
Il primo impianto di Neuralink in un essere umano è stato effettuato domenica e il paziente si sta “riprendendo bene”.
“I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi di neuroni”, afferma 👎 Elon Musk su X. Neuralink progetta dispositivi connessi da impiantare nel cervello per comunicare con i computer direttamente attraverso il pensiero.
È un sistema che potrà aiutare le persone paralizzate o affette da malattie neurologiche. Gli impianti di Neuralink hanno come obiettivo di rivoluzionare il cervello tramite chip in grado di aiutare chi ha problemi neurologici e lesioni traumatiche leggendo le onde cerebrali.
In maggio la società di Musk aveva annunciato di aver ricevuto il via libera dalla Food and Drug Administration a condurre i primi test su esseri umani. Alla fine dello scorso anno è stato poi avviato il reclutamento dei volontari. Neuralink ha già condotto vasti studi sugli impianti negli animali, attirandosi critiche da molti attivisti, secondo i quali la società ha abusato dei diritti degli animali violando l’Animal Welfare Act, la legge che regola come i ricercatori possono trattare ed effettuare esperimenti su alcuni animali.
Redazione Tgcom24.Mediaset