La donna chiama la polizia e la sordomuta improvvisamente parla e offende. Poi scappa

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Tenta la truffa al supermercato, ma non le riesce: la signora chiama il 113. Una signora vicentina – spiega una nota della questura – stava facendo la spesa all’interno di un supermercato nella zona del Tribunale e viene avvicinata da una ragazza di circa 25 anni, la quale le fa intendere di essere sordomuta: le chiede di apporre una firma su un modulo per della beneficienza e di darle del denaro in contante.

La signora vicentina, alquanto insospettita, chiede alla giovane se fosse autorizzata a fare una raccolta di fondi di beneficenza all’interno del supermercato e, rifiutando di firmare il modulo e dare il denaro richiesto, informa la giovane che segnalerà immediatamente il fatto alla Polizia, prendendo in mano il telefonino per chiamare il 113.

Ed è così che la giovane, smettendo di simulare il suo mutismo, inizia a parlare, profferendo offese varie ed improperi contro le forze dell’ordine e contro la signora che non aveva assecondato la sua richiesta.

Ma il rimedio ha funzionato.

Appena preso il telefono in mano e digitato il 113, la ragazza è immediatamente fuggita.

Quando è sopraggiunta la volante della Questura la truffatrice si era già allontanata. Sono state comunque acquisite le immagini dell’impianto di videosorveglianza per identificare la responsabile, la quale potrebbe essere chiamata a rispondere del reato di tentata truffa.

di Redazione La Piazza web

 

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