iLMeteo.it: ‘Più miti i giorni della Merla, 29-30-31 gennaio’
Picco del freddo nello scorso fine settimana con i giorni più freddi dell’inverno, fino ad ora, caratterizzati da temperature che sono crollate fino a valori polari su gran parte dell’Italia.
A voler fare una classifica, secondo il quadro fornito da Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it “nelle zone montane siamo scesi su valori da freezer, ricordiamo Livigno con -26°C, fino a -11/-14 °C nello località più famose, da Selva di Val Gardena a Canazei passando per Cortina d’Ampezzo ed Arabba, fino ai -21°C nella gelida Val Pusteria tra Brunico e Dobbiaco, -15°C anche sul Monte Cimone sull’Appennino emiliano e -17°C in Abruzzo sull’Altopiano Quarto Santa Chiara (Chieti) fino ai – 11°C di Campo Felice”.
Ma il vero freddo, sottolinea, è sceso anche in pianura, al Nord ma anche al Centro e in parte al Sud: si sono toccati -8°C a Milano Malpensa, -7°C a Verona, -5°C a Padova e Milano, -4°C diffusi da Treviso a Ferrara, da Torino fino anche a Firenze. Notevoli anche i -3°C lungo le zone costiere, a Pisa e Venezia, -1°C anche in centro a Roma. Da sottolineare poi il gelo umbro con Cascia vicina ai -10°C; a Città di Castello a -6°C, così come a Norcia e Foligno.
Ma da domani l’anticiclone africano dominerà incontrastato fino a febbraio su tutta l’Italia “portando un ribaltone termico con valori che saliranno anche di 10-12 gradi oltre la media di gennaio e un anticipo di primavera, soprattutto in montagna e al Centro-Sud”, rileva Tedici.
Per quanto riguarda infine i Giorni della Merla (29-30-31 gennaio), da tradizione i più freddi dell’anno, in questo 2024 bizzarro saranno decisamente miti: non ci sarà la merla bianca che si riparerà nel camino diventando nera per la fuliggine.
Red Ansa