Lavoro e disabilità “si incontrano” in hotel: la storia tutta italiana

Cresce la collaborazione tra Hotelify.com e OPIMM, le due realtà bolognesi che da anni si occupano di favorire l'inclusione sociale e lavorative delle persone con fragilità

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Quando soggiorniamo in un hotel, ci piace sentirci coccolati, rilassati e trovare anche nei minimi dettagli quel senso di benessere e accoglienza che ci regala subito serenità. Se poi questi dettagli sono realizzati e preparati con cura e amore da chi vive in una condizione di fragilità, allora fanno una grandissima differenza e ci fanno sentire ancora di più nel posto giusto.

Succede ad esempio facendo incontrare il lavoro con la disabilità: questo è lo scopo che unisce Hotelify.com e OPIMM, due importanti realtà bolognesi che da anni collaborano per favorire l’inclusione sociale e il lavoro per le persone con disabilità.

Hotelify.com, con oltre 30mila strutture clienti in Italia, Francia, Germania e Spagna e numerose sinergie con i principali attori del settore alberghiero e della ristorazione, è un punto di riferimento in Italia e in Europa per la produzione e la vendita online di forniture per hotel e catene alberghiere, B&B, ristoranti e Airbnb. Permette ai professionisti dell’ospitalità e della ristorazione di rifornirsi, tramite un’unica piattaforma e-commerce, di tutto il necessario per l’accoglienza, con la possibilità di scegliere tra oltre 40mila articoli disponibili. OPIMM, Opera dell’Immacolata Onlus, è una fondazione di diritto privato senza scopo di lucro che dal 1845 favorisce la realizzazione personale e lavorativa delle persone disabili attraverso la formazione professionale e l’accompagnamento al lavoro.

“Hotelify.com si è trovata immediatamente in sintonia con OPIMM grazie alla disponibilità e alla professionalità degli educatori, degli operatori e dei ragazzi coinvolti”, spiega a QuiFinanza Elisabetta De Salvia, CEO e co-founder di Hotelify.com. “Crediamo fortemente che l’inclusione sociale sia un’opportunità di arricchimento umano per tutti e un valore che dobbiamo cercare non solo di perseguire, ma anche di creare, diventando parte attiva di un fenomeno e di un processo di integrazione che permetta di dare vita a nuove opportunità per tutti e, soprattutto, per i soggetti più fragili che, anche attraverso il lavoro, trovano una realizzazione sociale. È per questo che abbiamo deciso di continuare questo percorso, rinnovando la collaborazione anche per il 2024”.

La loro collaborazione rappresenta uno straordinario esempio di cooperazione territoriale, che funziona, a vantaggio di chi è svantaggiato. Le due realtà confermano anche per il 2024, per il settimo anno consecutivo, una sinergia nata nel 2018, e che si concretizza grazie al Centro di Lavoro Protetto di OPIMM, una struttura socio-sanitaria occupazionale diurna che accoglie persone con disabilità tra i 18 e i 65 anni.

Per Hotelify.com, a seconda delle necessità, gli ospiti del Centro si occupano del confezionamento delle trousse o dei kit delle linee cortesia o si dedicano alla preparazione delle spedizioni relative alla biancheria da bagno o delle camere da letto, impegnandosi nell’etichettatura dei colli e nell’allestimento del pallet per la consegna al corriere.

La cosa stupenda è che il lavoro è sempre svolto con estrema precisione e puntualità, tanto che nel 2023 si è registrato un aumento di richieste sempre diverse. Nei primi undici mesi del 2023, le attività di confezionamento dei kit delle linee cortesia e delle trousse sono aumentate rispettivamente del 30% e del 52% rispetto all’intera produzione dell’anno precedente, mentre quelle relative alla preparazione delle consegne della biancheria da bagno e da camera del 39%.

“Siamo molto orgogliosi della collaborazione con Hotelify.com” aggiunge Cira Solimene, Direttore Generale OPIMM Onlus, “che con le sue lavorazioni ci ha permesso di ampliare la varietà dei confezionamenti e di offrire stimoli sempre nuovi alle persone accolte, che difficilmente troverebbero collocazione e opportunità nel mondo del lavoro. Inoltre, siamo grati all’azienda per il riconoscimento del nostro lavoro, dimostrato aumentando nel tempo la quantità delle richieste, e per la vicinanza e calore mostrati al nostro ente con visite periodiche al Centro di Lavoro Protetto”.

Contenuto offerto da Hotelify.com

Redazione QuiFinanza

 

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