Uno scontro tra icone.Tra due concezioni del mondo diametralmente opposte. Tra due visioni che, inevitabilmente, non possono che scontrarsi. Elon Musk attacca George Soros, accusando la fondazione del banchiere ungherese naturalizzato statunitense di “volere niente di meno della distruzione della civiltà occidentale”. Il commento del magnate, numero 1 di X, è apparso in un post del suo social in risposta al post di un utente sui massicci arrivi di migranti a Lampedusa, in cui si parla di “invasione guidata da George Soros”.
Quest’ultimo è un fiero sostenitore della politica immigrazionista tanto amata dalla sinistra italiana. Musk, come ricorda l’agenzia di stampa AdnKronos, è stato accusato da più parti di permettere la diffusione dell’antisemitismo su X, accuse che il miliardario ha sempre respinto, arrivando a minacciare di querela l’Antidemation League, storica associazione ebraica contro le discriminazioni.
Il magnate, leader della Tesla, ha ricevuto numerosi attacchi, anche nel nostro Paese, per aver osato scrivere alcuni post in cui prendeva posizioni vicine a quelle dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L’attacco di Musk a Soros, fa notare il quotidiano inglese Guardian, è partito alla vigilia dell’incontro che il patron della Tesla avrà oggi con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Secondo quanto scriveva nei giorni scorsi il Washington Post, l’incontro è stato organizzato anche per smentire le accuse di antisemitismo.
Non è certo il primo scontro tra i due. Basti ricordare cosa accadde lo scorso 16 maggio. Quando il Ceo di Tesla e proprietario di Twitter attaccò il banchiere ungherese, sostenendo in diversi tweet che Soros “è come Magneto”, il personaggio del fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby pubblicato dalla Marvel Comics. Soros “odia l’umanità” secondo Musk. “Presumi che abbia buone intenzioni. Non lo sono. Vuole erodere il tessuto stesso della civiltà. Soros odia l’umanità“.
di Christian Campigli