Persone sorde, dal Comune un sostegno allo sportello informativo

La somma servirà al servizio che reperisce interpreti per la lingua dei segni

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Abbattere le barriere comunicative tra persone sorde e persone udenti, attraverso servizi di interpretariato, affiancamento e mediazione. E’ con questo intento che opera il ‘Progetto di segretariato sociale e Interpretariato Lis’ per il quale il Comune ha destinato alla sezione provinciale dell’Ens (Ente Nazionale Sordi onlus) un contributo di 6.900 euro a copertura, quasi totale, dei costi sostenuti nel 2023.

Il progetto ha, in particolare, consentito all’associazione di proseguire l’attività di apertura al pubblico del proprio sportello, nei locali concessi in uso dal Comune in via Trenti, per otto ore settimanali, con un operatore a disposizione di tutte le persone sorde residenti nella provincia (110 soci effettivi) per fornire informazioni utili e accessibili.

“Il segretariato sociale dell’Ens – precisa l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti – consente alle persone sorde di poter contare su un punto di riferimento sicuro ed efficiente, in cui ricevere informazioni precise ed esaustive a proposito dei servizi, delle procedure e delle normative, per poter scegliere consapevolmente tra le risorse disponibili sul territorio”.

Tra le attività svolte dallo sportello figurano l’affiancamento nella compilazione di moduli e documenti, la ricerca e l’individuazione dei servizi territoriali a disposizione e la mediazione tra cittadino sordo ed operatori di enti pubblici o privati.

Tramite il servizio di interpretariato Lis (Lingua italiana dei segni) l’Ens si adopera inoltre per reperire interpreti per gli utenti sordi che si rivolgono all’associazione, con l’obiettivo di abbattere le barriere comunicative che non permettono un’agevole comunicazione tra persone sorde (anche sordomuti) e persone udenti. Il contributo comunale sarà finanziato con parte della quota del fondo per la non autosufficienza.

 

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