Ricoperte di scarabocchi fatti con vernice nera sette colonne della storica passeggiata. Gli inquirenti sono al lavoro sulle immagini delle telecamere
Imbrattate con numerose scritte le colonne del Corridoio Vasariano di Firenze: scarabocchi e parole poco comprensibili fatte con vernice nera hanno ricoperto la storica passeggiata ideata dai Giorgio Vasari per i Medici. Lettere, numeri e simboli, come a formare una sigla, sono state disegnate su sette colonne che danno sull’Arno e visibili da Lungarno Torrigiani. In particolare si legge “Dks 1860”. Altre scritte, come scarabocchi, hanno invece ricoperto una colonna intera.
“Stamattina ci siamo svegliati con questo vergognoso gesto vandalico sulle colonne del corridoio Vasariano. Abbiamo immediatamente avviato un’indagine con la polizia municipale”, ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella.
“Useremo tutte le telecamere e gli strumenti disponibili per individuare questi individui spregevoli per punirli adeguatamente – ha poi aggiunto – Abbiamo avvisato la Soprintendenza e abbiamo parlato con la direzione degli Uffizi che ringraziamo perché ci hanno assicurato che interverranno tempestivamente per la rimozione e la pulizia. Chi danneggia il patrimonio culturale commette un reato gravissimo”.
Durissimo il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “Dalla scoperta del detestabile atto all’alba, i Carabinieri sono al lavoro ad analizzare le videoregistrazioni e a seguire i vari indizi collegati. Chiaramente non si tratta del ghiribizzo di un ubriaco ma di un atto premeditato, e ricordo che per casi di questo genere negli Stati Uniti è previsto il carcere fino a cinque anni. Basta con le punizioni simboliche e con attenuanti fantasiose. Qui ci vuole il pugno duro della legge”.
La condanna del ministro della Cultura
“L’imbrattamento delle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze è un altro atto di vandalismo gravissimo perché colpisce uno dei luoghi simbolo del patrimonio nazionale. I responsabili vanno immediatamente individuati e sanzionati. Occorre che costoro capiscano che anche un piccolo graffio sarà d’ora in poi perseguito. Ho immediatamente telefonato al direttore degli Uffizi Eike Schmidt per avere una descrizione dettagliata dei danni. Bisogna capire una volta per tutte che questi gesti arrecano sempre un danno economico”. È quanto dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Redazione InToscana