Il totale delle vittime nel Paese sale a 29
Almeno 20 persone sono morte e 19 risultano disperse dopo l’arrivo della tempesta Doksuri, un ex super tifone che ha colpito il nord della Cina dopo aver spazzato la provincia meridionale del Fujian e le Filippine.
Forti piogge, partire da sabato scorso, hanno colpito Pechino e le province circostanti, riferiscono oggi i media statali, sommergendo le strade e inondando i quartieri di fango. Su Pechino è caduta in 40 ore pioggia pari alla media delle precipitazioni dell’intero mese di luglio. Aree della periferia di Pechino sono state gravemente colpite da una pioggia ritenuta ‘una delle più intense sulla città da anni’. Elicotteri militari sono stati dispiegati per consegnare rifornimenti ai passeggeri dei treni bloccati dopo che i temporali hanno messo in ginocchio la capitale.
Un’unità militare di 26 soldati e quattro elicotteri ha lanciato una “missione di salvataggio con lanci aerei” stamani per consegnare centinaia di pacchi alimentari e coperte alle persone bloccate dentro e intorno a una stazione ferroviaria nel distretto di Mentougou.
Nove persone sono morte e sei disperse dopo le forti piogge nella provincia nord-orientale cinese di Hebei, hanno riferito i media statali, portando il bilancio complessivo delle vittime nel Paese a 29. (Ansa)