Gli insulti per la disabilità
Invece di offrire un’opportunità lavorativa o esprimere empatia, l’uomo è stato contattato da una donna che lo ha insultato pesantemente, definendo suo figlio “scemo e handicappato” e rinfacciandogli di cercare lavoro mentre riceve la pensione del figlio disabile. La telefonata è stata estremamente dolorosa per il padre, che ha provato tristezza e sdegno per le parole offensive ricevute.
“Mi ha detto che lei ha cinque figli e sono tutti sani e non sono handicappati come mio figlio. Quando le ho fatto sapere che l’avrei denunciata, poiché potevo risalire a lei dal numero fisso, con aria spavalda mi ha replicato che potevo fare quello che volevo“, ha raccontato l’uomo rammaricato.
La denuncia all’associazione “Battaglia di Andrea”
In seguito al triste accaduto l’uomo si è rivolto all’associazione “La Battaglia di Andrea“. Trattasi di un’organizzazione che da anni si impegna per i diritti delle persone diversamente abili. L’associazione lo ha incoraggiato a presentare una denuncia alle forze dell’ordine per perseguire chi ha commesso tali azioni spregevoli.
Il presidente dell’associazione, Asia Maraucci, ha commentato l’episodio definendolo squallido e ha espresso solidarietà e sostegno alla famiglia.
“Se ciò che ci ha raccontato rispecchia la realtà allora siamo davvero alla frutta. Possiamo capire che ci potrebbe essere astio tra adulti ma offendere in questo modo un bambino per la sua disabilità é una cosa squallida. Siamo e saremo accanto a tutta la famiglia, specie adesso che ha perso il lavoro: noi lo aiuteremo anche sul fronte dei beni di prima necessità“, ha dichiarato Asia Marucci, promettendo di aiutarlo non solo nel processo di denuncia, ma anche fornendo assistenza per le necessità di base della famiglia
di Ilaria Polverino