Non c’è molta pace per il governo Bourne, braccio operativo del presidente francese. Ieri ha annunciato un rimpasto, con il cambio di tre ministri, ma la sostituzione non ha portato bene.
Fra i nominati c’è la francese, figlia di algerini , Fadila Khattabi, già deputata macroniana che diventa Ministro delegato ai disabili, in dipendenza del Ministero della Sanità. Una specie di super viceministro, anche se in Francia questa figura ha dignità ministeriale.
Fin qui niente di male: auguri alla neonominata. Però c’è un problema: la signora Khattabi è fresca fresca di condanna da parte del Tribunale del lavoro francese. Per la precisione poco meno di un mese fa è stata condannata dal Conseil des Prud’hommes a pagare alla sua donna di servizio 6522,27 euro più trecento a titolo di rimborso degli interessi perduti, e questo per non averle pagato gli straordinari.
Ovviamente le opposizioni e i sindacati si sono inviperiti: ma come, sei condannata e ti premio promuovendoti a ministri, e un ministro con delle pesanti implicazioni sociali? Potremmo dire che il tempismo sarebbe perfetto, non si può parlare di vicende vecche e seppellite nel passato. Però la primo ministro Bourne se ne è bellamente infischiata.
Possibile che fra tutti i macroniani non ce ne fosse uno senza una condanna penale da nominare?
di Guido da Landriano